A cento anni dalla sua morte Enrico Caruso La Cinemateca de Bologna presenta l’unico film ancora esistente, dei due film a cui ha preso parte il tenore italiano, e la versione restaurata. Il film del 1918, uscito nel bel mezzo della pandemia di influenza spagnola, in cui anche il cantante napoletano è attore. Questo è un momento in cui il cinema era muto.
Lo ha spiegato a Euronews la professoressa Juliana Museo dell’Università di Padova. “__Tanti studiosi e appassionati dell’opera di Caruso” non sarà Ha saputo che era un attore in un film chiamato “My Cousin”..
Grazie al lavoro di restauro, insolito per immagine e sincronizzazione con la colonna sonora originale del film, è stata ottenuta parte del suono di quest’opera, Caruso canta a squarciagola, situata al MoMA – Museum of Modern Art, a New York.
Un film la cui origine originale proveniva dal cinema svedese (Svenska Filminstitutet), dove i sottotitoli, in tutto il film, erano in svedese. Solo una parte dei rulli conteneva frasi in inglese.
Juliana Museo lo ha aggiunto “E’ stato possibile sincronizzare”cosa era “Un’ottima esperienza, perché puoi effettivamente vedere Caruso cantare una canzone che è stato il primo disco a vendere un milione di copie nel mondo. Caruso è la prima star dei media ed era molto popolare all’epoca. Era sulla stampa, Nelle news”.
La prima del film, in cui Caruso, oltre ad essere un tenore, veste i panni di un cugino italiano emigrato negli Stati Uniti, era prevista per il 20 ottobre 1918, ma è stata rinviata di circa un mese a causa del grave crisi. creato dalla pandemia di influenza spagnola, che, secondo le stime, uccise 50 milioni di persone e ne infettò 500 milioni tra il 1918 e il 1920.
Il film non è stato un successo al botteghino.