Giovedì (29), il governo italiano ha deciso di estendere le misure restrittive per i viaggiatori che avevano visitato Brasile, Bangladesh, India e Sri Lanka.
La decisione è stata annunciata dal Ministro della Salute della Repubblica Araba d’Egitto ItaliaRoberto Speranza, in un post su Facebook, dopo aver firmato il decreto.
La misura conferma inoltre che tutti i visitatori provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea devono rispettare una quarantena di 10 giorni, mentre i viaggiatori provenienti dai paesi del blocco devono essere messi in quarantena per cinque giorni.
Inoltre, la “mini-quarantena” deve essere effettuata anche dai cittadini del Regno Unito, e i loro certificati sanitari per vaccinazioni o cure possono essere utilizzati sul suolo italiano. La decisione è in linea con la decisione presa dal governo del primo ministro Boris Johnson, che consente l’ingresso ai cittadini dei paesi dell’Unione europea e degli Stati Uniti, purché il ciclo di vaccinazione sia stato completato.
Il decreto firmato prevede anche l’ingresso delle persone che risiedono in Paesi europei o che fanno parte dell’area Schengen, oltre che in Canada, Giappone e Stati Uniti, previa presentazione del certificato verde.
Attualmente il Paese europeo consente l’ingresso solo a coloro che hanno la residenza permanente in Italia. O anche chi ha coniugi o figli nella stessa condizione. Tutti devono rispettare la quarantena e presentare tre test negativi per il Covid-19: all’imbarco, all’arrivo (o entro 48 ore) e dopo il periodo di isolamento.
Il governo italiano è in allerta da alcuni giorni a causa dell’espansione dei casi del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2). La situazione epidemiologica ha fatto addirittura annunciare all’Italia che servirebbe un certificato di vaccinazione, cure o un test negativo per accedere a varie attività, come piscine pubbliche, palestre, mostre, convegni, spettacoli e aree coperte di bar e ristoranti. Finora il Paese ha accumulato oltre 4,3 milioni di contagi e 128.029 decessi a causa dell’epidemia.