Giovedì (29), l’atleta ha preso una corona da deporre ai piedi di una statua in onore dei vigili del fuoco morti nella tragedia.
A Beirut, un fan tiene una targa con un’immagine di Ronaldinho Gaucho che è andato nel paese per commemorare le vittime dell’esplosione nella città nel 2020 – Foto: Bilal Hussein/Associated Press
Era accompagnato da una folla di fan, fotografi e fotografi che hanno avuto difficoltà a raggiungere la statua.
Ronaldinho Gaucho a Beirut, Libano, il 29 luglio 2021 – Foto: Bilal Hussein/Associated Press
I sopravvissuti ricordano il giorno dell’esplosione che ha ucciso 158 persone a Beirut, in Libano
L’enorme esplosione è avvenuta il 4 agosto 2020 ed è stata causata da un incendio in un magazzino nel porto della città dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio.
Il materiale, che è la materia prima del fertilizzante chimico, ha un alto potenziale esplosivo.
La città è stata duramente colpita: quasi 86.000 unità abitative o immobili commerciali sono stati danneggiati.