اللاق Comitato Etico calcio Il Brasileiro ha respinto la richiesta di difesa di Ruggiero Capoclo e ha tenuto licenziato il presidente della Confederazione calcistica brasiliana, in un processo aperto per la denuncia di un membro dello staff di molestie morali e sessuali.
Intanto la commissione ha deciso oggi (3) di prolungare la procedura di altri 60 giorni a partire da lunedì (5). Il tempo, come comprende la Commissione, sarà sufficiente per completare il lavoro di indagine e pronunciare le sentenze nelle due sezioni che compongono la Commissione.
La decisione del Comitato Etico si unisce alla decisione del Consiglio di Amministrazione di CBF, che aveva già fissato giovedì (1) Assenze più lunghe – anche 60 giorni – per allontanare il dirigente dalla sede di comando dell’ente.
Il tribunale arbitrale ha altresì tenuto conto del fatto che le denunce riportano incidenti che si sarebbero verificati in occasione di riunioni interne della JBC, alle quali hanno assistito solo gli amministratori, dipendenti e/o collaboratori dell’ente.
La denuncia della dipendente della CBF è stata fatta con tre registrazioni audio delle conversazioni registrate tra lei e il manager. In uno Capoclo le chiese: “Ti masturbi?” Contenuti diffusi da TV Globo.
Kapoklo nega di aver commesso un crimine. Ha spiegato che l’intero contesto è stato guidato dall’interesse dell’ex presidente della Cbf, Marco Polo del Nero, a riconquistare il potere nell’entità. Del Nero nega.
Nota di Kapoklo
Il presidente della Confederazione Brasiliana, Rogerio Capoclo, ha ricevuto insoddisfazione e indignazione per la decisione del Consiglio Etico dell’ente, che ha respinto, sabato sera, la sua richiesta difensiva di riconfermarlo alla carica, e ha addirittura prolungato il suo isolamento per altri 60 giorni. Questo è un altro episodio del golpe senza precedenti orchestrato e guidato dall’ex presidente Marco Polo del Nero, bandito dal calcio dagli alleati della Federazione.
Come ampiamente riportato dai giornali, i membri del comitato etico hanno forti legami con Del Nero. Sono pagati ben al di sopra della media del mercato e vengono licenziati dal consiglio di amministrazione della CBF, composto anche, in maggioranza, da fedeli alleati nominati dal capitano del calcio squalificato e indagato dal ministero pubblico federale. Questa settimana, Capoclo ha dimostrato che è stato Del Nero a fare un’offerta di R$ 12 milioni in mano in cambio del silenzio dell’impiegato che lo accusa di molestie.
Ruggiero Capoclo non aveva nemmeno sentito delle accuse contro di lui. Ciò indica chiaramente l’istituzione di una sorta di tribunale eccezionale per impedirgli di tornare nella posizione da cui è stato arbitrariamente e illegittimamente sottratto.
Casualmente, la decisione del Comitato Etico è identica alla decisione invalida assunta dal Consiglio di Amministrazione, giovedì scorso, che non avrebbe alcun effetto perché del tutto illegale e illegale. Si tratta dell’ennesima decisione disperata, presa nel fine settimana, per cercare di impedire a Kapoklo di tornare alla carica per la quale è stato eletto con il 96% dei voti.
È importante dire che l’impeachment del presidente non è tra le varie prerogative del Comitato Etico, come confermato dal parere dell’eminente giurista Fabio Olhua Coelho. Il parere afferma: “Il Board della CBF non è competente a rimuovere il capo di un’entità in nessun caso, preventivo o definitivo, anche se si ritiene che vi sia stata una violazione di una disposizione legale o regolamentare”.
Il presidente della Confederazione calcistica brasiliana presenterà la sua difesa entro il termine legale e con abbondanti prove e molte opinioni importanti sulla sua innocenza.