La società italiana di tecnologia della difesa Leonardo ha donato un altro elicottero di ricerca e soccorso HH-139B all’Aeronautica Militare Italiana.
L’HH-139B è una variante esclusiva dell’Air Force dell’AW139. L’aereo sarà utilizzato per una varietà di compiti, tra cui SAR (ricerca e salvataggio), antincendio e intercettazione al rallentatore.
“La sovranità nazionale oggi dal punto di vista militare e tecnologico è apprezzata grazie alla cooperazione tra imprese, difesa e industria. L’Italia ha capacità industriali di prim’ordine e Leonardo si identifica come una nazione in grado di promuovere un’aerospazio, difesa e difesa di prim’ordine settore”, ha detto il ministro della Difesa italiano Lorenzo Curini durante una visita ufficiale alla struttura elicotteristica di Leonardo.
Erano presenti l’amministratore delegato di Leonardo Prabumo, Alessandro Prabumo, il direttore generale di Leonardo, Lucio Valerio Siofi, e il direttore di Leonardo Helicopters, Gian Pio Gutillo. Durante la visita alla struttura, sono state presentate ai funzionari le capacità industriali, i prodotti e le tecnologie avanzate dell’azienda che rappresentano a pieno titolo la leadership di Leonardo nel settore dell’aviazione verticale e per proteggere le capacità tecnologiche strategiche del Paese.
L’elicottero è una delle 17 varianti dell’HH-139B che sarà consegnato entro il 2021. La prima unità è stata consegnata nel novembre dello scorso anno.
Rispetto all’HH-139A, la variante HH-139B da 7 tonnellate presenta nuovi sensori elettro-ottici, un nuovo radar, una nuova gru di recupero e una console di missione in cabina. La versione del software Core Avionics Phase 8 consentirà una navigazione e dei viaggiatori più avanzati e più sicuri.
“Siamo orgogliosi di offrire le nostre capacità, garantendo così le operazioni fondamentali dell’Aeronautica Militare, come il supporto alla comunità nazionale e la sicurezza interna. L’HH-139B è un prodotto iconico che riflette appieno l’eccellenza tecnologica dell’industria nazionale e competitività internazionale”, ha affermato Alessandro Prabumo, amministratore delegato di Leonardo.
La maggior parte degli elicotteri di Leonardo sono prodotti e hanno un gran numero di modelli di elicotteri nel loro portafoglio. Elementi dei centri specializzati di Leonardo in Italia e all’estero (fusibili, dinamica, avionica, attrezzature) e un’ampia filiera vengono riuniti per poi entrare nel processo produttivo per costruire un elicottero completo. Viene personalizzato, testato e consegnato a clienti italiani e internazionali. Vergiat dispone di un grande centro logistico per lo stoccaggio e la gestione dei pezzi di ricambio e il supporto tecnico per la flotta globale di elicotteri di Leonardo, che conta più di 5.000 unità ed è utilizzata da più di 1.200 operatori in più di 150 paesi.