UN Ducati, Un marchio emotivo riconoscibile dal DNA sportivo, che, a sua volta, ha portato i suoi geni a una fazione ostile, tra cui il Diavel, una motocicletta, nuda, personalizzata e, come la chiamano, una moto che mescola l’incrociatore. , Ma può anche essere considerato uno stiramento muscolare.
UN Ducati X Quadrante S Segue la tradizione iniziata da Diavel, che mantiene l’identità, ma gli ingegneri italiani hanno realizzato un design audace e sorprendente. Oggi, nella stessa configurazione, esistono tre versioni, la Diavel e la Xiavel S e la Dark. Sono tutti dotati del motore Testosterta DVD 1262, ma lo Xiavel ha una potenza leggermente inferiore, che è di 152 CV a 9.500 giri/min, rispetto ai 158 CV al quadrante.
Testo: Ismail Babetta
Edizione: Alexandre Noguevara
Foto: Renato Touris e Diffondere
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I concetti cambiano sempre più rapidamente e, poiché i furgoni portano ai SUV nel mondo delle auto, stanno ottenendo versioni sempre più potenti e sportive, il che non è diverso per le moto. I marchi tradizionali in alcuni segmenti stanno spostando attivamente le loro biciclette su nuovi terreni. Ad esempio, Harley-Davidson ha recentemente introdotto il Maxtrail con motore a V dopo essere entrato nel segmento delle moto elettriche con cavo sotto tensione.
Notevole bellezza
Se il Diavel è più discreto nel suo sistema di visualizzazione, con parti metalliche meno lucide e molto nero distribuito su tutta la scocca, l’Xtiavel S è molto più audace, direi addirittura animale, però ha una bella parte che è nera nella sua struttura, che ha alcuni dettagli, che è piuttosto corta e terminali di scarico laterali colorati, dettaglio meccanico sulle cerniere delle ruote, disegno diverso, e ai lati dei cilindri e della testa, la mia mano, un dettaglio quando lo tocco. Entrambi sembravano forbici chirurgiche, dovevo ammetterlo.
Il serbatoio, la sella e il codone seguono l’indicatore di velocità, con una ruota grande con pneumatici larghi 240 mm al posteriore, un piede, che è completamente esposto a destra perché la dimensione è del tipo a raggio singolo. Lo schienale termina con un piccolo miliardo di sedili, che ottiene un altrettanto piccolo sissy-bar nella versione stimata. Anche l’illuminazione gioca un ruolo importante nel design, il faro a LED ha una luce di livello DRL (Day Running Light), che ricorda la forma dello scudo del marchio. I due fari separati sotto il sedile sono il marchio di fabbrica del modello, con indicatori di direzione montati sul supporto della targa, che è attaccato alla dimensione del parafango.
Ergonomia
Lo Xiavel S è corto e il sedile è a 755 mm dal pavimento, quindi alzarsi e appoggiare i piedi sul pavimento è un compito facile. Una volta seduto, noterai quanto tempo ci vuole, devi piegarti in avanti per afferrare le maniglie, oltre a mettere i piedi sulle pedivelle e allungarle molto.
Una posizione, quando passi i chilometri, ti senti poco rilassato, in fondo le gambe e le maniglie in avanti si allontanano dal corpo, costringendoti a tenerti stretto all’aumentare della velocità, stancandoti. Un altro aspetto negativo di questa posizione sono i dossi che ti salgono sopra la spina dorsale mentre cammini per la città, soprattutto se sei bloccato dalla sorpresa, ma l’emozione di guidare il tuo cuore italiano batte sopra ogni altra cosa.
Performance ed emozione
La Xiavel S è una custom dalla personalità unica che merita non solo il suo design moderno e minimalista, ma anche la sua capacità di accelerazione e uno scheletro. La moto sembra pesare meno di 250kg con il pieno di benzina. L’elettronica di bordo è una delle più complete, con l’obiettivo di rendere la guida più sicura, dalla presenza di un sistema senza chiave per l’avvio, ai comandi elettronici reattivi dell’acceleratore, ai parametri diagonali dell’ABS autoregolabili, al controllo di trazione e avviamento e anti-interasse.Permettendo esperienza.
Il motore Xtiavel S è un bicilindrico a 90 எ L, chiamato testosterota, con 1260 cm, otto valvole, comando variabile desmotromico e raffreddamento a liquido. Questa configurazione è in grado di generare potenza e coppia massime, numeri di tutto rispetto a 15.500 CV a 9.500 e 5.000 giri, rispettivamente.
A prima vista, se pensi ai 217 CV della Panicle V4, potrebbe non sembrare eccezionale, ma se acceleri forte alla prima velocità, sarai sicuro che sono in grado di dare l’impressione di Vertigo, quanto velocemente accelera, in in un batter d’occhio, a 100 km/h. Immagina di uscire dal semaforo e, prima di entrare nella curva successiva, sei già entrato a velocità a tre cifre. Moderato è necessario perché se ti lasci sollevare emotivamente ti ritroverai a passare da 0 a 100 km/h ad ogni velocità.
Le tre modalità di guida (sportiva, turistica e urbana) aiutano diverse attitudini a collegare la macchina, la prima è più complicata a cui rispondere ed è un po’ scomoda da operare nel traffico urbano e su quel piano, con un leggero movimento Il polso destro indica in avanti in movimento.
La modalità Touring, nonostante abbia tutta la cavalleria, è molto amichevole per la rotazione veloce, ha risposte fluide senza svenimenti e la modalità urbana è liscia come seta da 100 CV, che è la modalità pioggia di altri modelli, in cui sia il controllo della trazione che Gli ABS sono al massimo dell’interferenza in nome della sicurezza. . La modalità di gioco è altamente consentita e Touring è intermedio.
Una moto con il controllo dell’avviamento, perché, perlomeno, se si pensa all’accelerazione vera, merita attenzione, che è la sensazione che gli italiani Ducati vogliono incastonare nelle loro moto, soprattutto a me piacciono le moto serie come questa.
Ciclismo e freni
Quando Ducati costruisce le sue moto, non riduce le dimensioni e la qualità dei suoi componenti, come dimostrano la grande canna Marzochi, 50 mm di diametro, l’ammortizzatore completamente regolabile e le potenti pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini, compatibili con le moto da pista.
La Xiavel S non ha modo di nascondere il suo DNA da “gioco italiano” improntato al ferro e al fuoco, tuttavia, mentre il motore, pur guidando elettronicamente il veicolo con passo, può renderlo più facile da usare e scorrevole. Aspettati di avere qualche difficoltà a ingoiare i box di 1.615 mm, angolo di caster di 30 e 130 mm di trail city, aggiungi la posizione di guida con le gambe anteriori e senti i colpi risultanti provenienti dalla ruota posteriore della colonna. Portala però su strada e senti il cambiamento drastico, il suo comportamento è preciso, i cambi di direzione sono rapidi, e anche con il pneumatico da 240 mm al posteriore risponde sempre chiedendo di più. Il limite di pendenza è naturale. Se finalmente scendi da una montagna, vorrai tornare indietro e salire per divertirti.
Morso potente
L’impianto frenante segue la stessa ricetta intensiva, è potente, funziona con precisione, due dischi da 320 mm morsi da pinze radiali a quattro pistoncini sono abbastanza veloci da fermare e funzione integrata ABS (con tre modalità selezionabili: esperto, sportivo e sicuro e stabile). e breve preavviso Avere. Il disco da 265 mm con pinza a due pistoncini al posteriore è efficiente e aiuta molto in frenata.
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La Ducati Xtiavel S è una moto unica, non solo per la bellezza e l’audacia delle sue linee e dei suoi componenti, ma anche per le sue ottime prestazioni. Ti attira a un divertimento spudorato, ma se non sei di questo tipo, hai l’adesivo R $ 114.990 e pensi che questa bici sia troppo, puoi comprare un lavoro per mettere una stanza nel soggiorno non è superfluo.