Oggi, il ministro della Salute, Marcelo Quiroga, ha dichiarato che i giocatori che gareggeranno nella Coppa America Nessuna vaccinazione contro il COVID-19 sarà richiesta per competere nella competizione. La decisione è considerata una battuta d’arresto per la posizione del governo federale, che ha indicato la scorsa settimana che tutti i delegati saranno vaccinati prima di entrare nel paese per partecipare all’evento.
Secondo Queiroga, in Brasile si stanno già svolgendo altre competizioni senza la necessità di un agente immunizzante e che alcuni protocolli sanitari consentono lo svolgimento dell’evento.
Secondo il ministro, tutti gli atleti saranno testati giornalmente e si troveranno in un ambiente sano e controllato per evitare contaminazioni da Corona virus. Secondo i dati diffusi dal Ministero, Oggi il Brasile ha registrato 474.414mila morti a causa del Covid-19E 16.984.218 casi dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 1.010 morti.
Il ministro ha sostenuto che la vaccinazione in questo momento potrebbe danneggiare l’andamento della competizione. “L’oggetto del vaccino non è un’ipotesi. Chi è vaccinato sta meglio. Ma non ci sarà nessuno sforzo per vaccinare ora. Anche perché il vaccino può provocare una reazione, e questo può danneggiare il ritmo competitivo dei giocatori. Controllo, come fare i test – e non sarebbe un test rapido, sarebbe RT-PCR”, ha detto.
Secondo il coordinatore operativo della competizione, Andrei PedrinelliSei squadre sono già state vaccinate e altre due squadre hanno completato la vaccinazione questa settimana.
Durante i negoziati per il Brasile per ospitare la Copa America, CONMEBOL ha presentato il piano in base al quale tutti i delegati sarebbero stati vaccinati prima dell’inizio dei giochi. L’idea si è scontrata con la legislazione di alcuni Paesi, come il Brasile, dove non è stato possibile applicare il vaccino fornito dalla Confederazione sudamericana, donato dal laboratorio cinese Sinovac.
Secondo la normativa vigente nel Paese, tutti i vaccini ottenuti da soggetti privati devono essere inviati al Piano Nazionale di Immunizzazione (PNI) se i gruppi prioritari non sono ancora stati vaccinati. Se questo pubblico è già vaccinato, la donazione dovrebbe essere del 50%, cosa che CONMEBOL ha ritenuto impossibile.
C’è la possibilità che la nazionale brasiliana riceverà l’agente di immunizzazione tra martedì e mercoledì, quando la delegazione sarà in Paraguay per giocare le qualificazioni. Starà a tutti prendere o meno il CBF, poiché ci sono ancora dubbi su dove applicare la seconda dose.
In merito all’eventuale affollamento di tifosi che il campionato potrà causare nei ristoranti o nelle feste, il ministro ha sottolineato che la responsabilità del controllo spetta agli stati e ai comuni.
“L’ispezione viene effettuata da stati e comuni e il Ministero della Salute non è in grado di ispezionare 5.570 comuni in Brasile. E la parola del Ministero della Salute continua a essere ripetuta, tenendo conto delle misure non farmaceutiche. Ristoranti e bar, hanno le loro regole. Le loro operazioni … Non vedo questa competizione Cambierai questo contesto. Le persone possono andare al ristorante e fare il tifo? Possono. Ma devono seguire la regola della salute. Puoi esultare nel tuo casa? Sì, ma se hai intenzione di fare una festa in casa tua, la coscienza è di tutti, non è la Copa America che aumenterà o diminuirà, come sappiamo”.
“È qualcosa che deve essere fatto [contato com governos], non solo in relazione a calcio. Questi gruppi esistono indipendentemente dal calcio. Inutile dire che il calcio fa i tifosi. Festa segreta, tu [imprensa] L’ho coperto lì. È responsabilità di tutti e le autorità sanitarie dovrebbero monitorare regolarmente queste misure in modo da poter prevenire la diffusione del virus. Ha concluso: “E’ naturale che indirizziamo le autorità comunali a vigilare su queste misure per evitare questi assembramenti”.
Tra le misure annunciate durante la conferenza stampa:
– riduzione dei contatti;
– voli charter;
– utilizzo di autobus individuali;
– restrizione della partenza dagli hotel dove si concentreranno le scelte;
Personale di monitoraggio che sarà in contatto con le delegazioni.
– stanze isolate e piani separati nell’alloggio;
– Test RT-PCR ogni 48 ore;
– test rapido dell’antigene tra test RT-PCR;
Sondaggio giornaliero per tutte le delegazioni
Annulla la vaccinazione
L’annuncio del ministro Quiroga segna una battuta d’arresto nella posizione del governo federale riguardo alla vaccinazione degli atleti e dei membri delle delegazioni che gareggeranno nella Copa America. In una nota emessa la scorsa settimana, il governo ha fissato l’immunizzazione delle squadre nazionali come uno dei criteri per lo svolgimento del torneo in Brasile.
Il governatore del Goiás, Ronaldo Kayado (Dim), ad esempio, ha sottolineato il Obbligo di vaccinazione per consentire i giochi nello stato.
Vedi la nota del governo federale:
Avviso
Il governo federale conferma che il Brasile ospiterà la FIFA Copa America 2021 nelle città di Brasilia/DF, Rio de Janeiro/RG, Cuiaba/MT e Goiania/Go.
Secondo la Confederazione calcistica brasiliana (CBF), al torneo parteciperanno 10 delegazioni con un massimo di 65 persone. I giochi si svolgeranno senza pubblico, con tutti i delegati vaccinati contro il Covid19.
Il Governo Federale ribadisce la propria disponibilità a collaborare all’organizzazione di un evento sicuro dal punto di vista sanitario, nel rispetto dei protocolli per la prevenzione del Covid19, come i tornei internazionali Copa Libertadores da América e Copa Sulamericana.
Considerato
Ufficio social media nella casa civile