Lo spazio aereo europeo può essere complesso quanto lo spazio fisico sottostante. Per fare un esempio: se voli tre ore e mezza o quattro da Berlino a Lisbona, che è all’incirca il tempo di un volo diretto da San Paolo a Fortaleza, viaggerai attraverso lo spazio aereo di otto paesi, tra cui il piccolo Lussemburgo e Andorra , passando per dieci lingue diverse, ognuna delle quali i propri dialetti che spesso non si capiscono.
Lo spazio aereo europeo può essere complesso quanto lo spazio fisico sottostante. Per fare un esempio: se voli tre ore e mezza o quattro da Berlino a Lisbona, che è all’incirca il tempo di un volo diretto da San Paolo a Fortaleza, viaggerai attraverso lo spazio aereo di otto paesi, tra cui il piccolo Lussemburgo e Andorra , passando per dieci lingue diverse, ognuna delle quali i propri dialetti che spesso non si capiscono.
Flavio Agyar da Berlino
Questa complessità ha rivelato tutto il suo drammatico potenziale la scorsa settimana, quando un volo Ryanair dalla Grecia alla Lituania è stato intercettato nello spazio aereo bielorusso (noto anche come Bielorussia o Bielorussia) e Costretto ad atterrare a Minsk, la sua capitale.
Le autorità bielorusse hanno quindi rimosso dall’aereo due passeggeri: il giornalista e dissidente Roman Protasevich e la sua compagna Sofia Sabiga, e li hanno arrestati. L’evento ha causato un vero e proprio vortice nello spazio aereo europeo e sulla Terra.
Il governo bielorusso ha accusato Alexander Lukashenko da molti paesi dell’UE del doppio dirottamento di Ryanair e dei due passeggeri detenuti, Protasevich, come noto critico del regime di Minsk.
Stretto degli alleati russi
Dopo la seconda guerra mondiale, la Bielorussia divenne parte dell’ex Unione Sovietica. Con la crisi e la sua risoluzione, divenne indipendente nel 1990.
Nel 1994, Lukashenko è stato eletto presidente, e rimane in carica oggi, vincendo diverse elezioni lungo la strada, ma è spesso accusato di avere uno stile di governo dittatoriale. Oggi, il governo bielorusso è visto come lo stretto alleato della Russia di Vladimir Putin, sebbene Lukashenko abbia recentemente promosso un certo nazionalismo nel paese. Dopo la nuova pandemia di coronavirus, si è fatto notare anche in alcune situazioni considerate di negazione, consigliando, ad esempio, l’uso moderato della vodka contro le malattie, proprio come il governo di Bolsonaro in Brasile consigliava l’inefficace clorochina.
un Un jet da combattimento ha dirottato un aereo Ryanair per Minsk Aviazione bielorussa, dopo aver segnalato una bomba a bordo, che è stata smentita. Ne seguì un torrente di speculazioni, accuse e vendette da entrambe le parti.
molti I paesi dell’Unione Europea hanno chiuso il loro spazio aereo agli aerei bielorussiE i loro aerei commerciali iniziarono ad evitare i cieli di questo paese.
Ci sono state speculazioni contrastanti su un presunto ruolo della Russia nell’incidente. Secondo uno di loro, il governo russo ha incoraggiato Lukashenko a dirottare l’aereo, anticipando le rappresaglie che sarebbero seguite contro la Bielorussia. Ciò costringerebbe a rafforzare le relazioni tra Mosca e Minsk, mentre Lukashenko prende iniziative per promuovere il nazionalismo nel suo Paese.
Sono stati persino sollevati sospetti che quattro cittadini russi o bielorussi sarebbero scesi dall’aereo a Minsk, in quella che si è rivelata una falsa confutazione. Finora non sono emerse prove del coinvolgimento russo nell’incidente.
Ma quello che è certo è che in un incontro programmato tempo fa tra Lukashenko e Putin, nella città russa di Sochi, sulle rive del Mar Nero, è stato offerto un nuovo prestito americano. 500 milioni di dollari.
Putin ha inoltre deciso che esistessero accordi per espandere i voli tra i due Paesi, al fine di compensare la perdita di spazio aereo europeo da parte della Belavia, la compagnia aerea bielorussa, e facilitare così il transito dei bielorussi da e per l’Europa occidentale.
Secondo Dmitry Peskov, portavoce del governo di Mosca, Putin ha sollevato il caso di Sofia Sabiga, compagna di Protasevich, per essere cittadina russa. Dmitry ha annunciato che la Russia seguirà da vicino la situazione.
Violazione di un “muro” ostile
Per comprendere l’interesse della Russia nel sostenere Lukashenko, basta guardare ai confini occidentali della Russia, dal Mare di Barents a nord al Mar Nero a sud. Una vera e propria “cortina di ferro” vicino alla Russia, formata da paesi con governi ostili: Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania e Ucraina.
L’unico punto di apertura in questa barriera è la Bielorussia, che rimane tra Russia e Polonia, altro Paese il cui governo si oppone anche al Cremlino. Inoltre Minsk dista circa 400 chilometri (la distanza tra San Paolo e Rio de Janeiro) dall’enclave russa di Kaliningrad, sulle rive del Mar Baltico. Mantenere l’influenza su questa genuina violazione di quel “muro” ostile che circonda la Russia è strategicamente vitale per il governo di Mosca.
L’aereo di Ban Evo Morales
Il problema secondario sollevato dal dirottamento Ryanair è un problema Assedio dell’aereo dell’allora presidente boliviano Evo MoralesNel luglio 2013, è tornato nel suo paese dall’incontro dei paesi produttori di gas tenutosi a Mosca.
Gli Stati Uniti hanno sollevato sospetti tra i loro alleati europei che l’Air Force One verrà pilotato segretamente fischiatore Edward Snowden, che si è appena rifugiato in Russia. Spagna, Italia, Francia e Portogallo hanno immediatamente chiuso il loro spazio aereo all’aereo di Morales, atterrato a Vienna, in Austria, per problemi di carburante.
E nella capitale austriaca l’aereo è finito per essere ispezionato “ufficiosamente”, con il pretesto di verificare il problema che ha portato all’atterraggio di emergenza. Dopo aver scoperto che Snowden non era a bordo, l’aereo è stato autorizzato a continuare il suo viaggio per fare nuovamente rifornimento nelle Isole Canarie, un arcipelago spagnolo nel Nord Atlantico.
Tutti i governi coinvolti si sono scusati o hanno offerto spiegazioni a Morales, ad eccezione degli Stati Uniti, che hanno solo riconosciuto l’avvertimento dato ad altre nazioni sulla presunta presenza di Snowden sull’aereo. No Non ci sono state dichiarazioni confermate o indagini sull’incidenteE tutto è arrivato a questo punto.
Un confronto tra i due episodi mostra che anche i comuni cittadini, quando sorvolano l’Europa, devono prestare attenzione non solo a dove stanno andando, ma anche dove stanno andando. Altrimenti potrebbe avere il triste destino di Protacevic e Sabiga, letteralmente dirottati per essere stati nel cielo sbagliato al momento sbagliato, intrappolati nell’intricata rete geopolitica che è lo spazio aereo europeo.