Immagine: NASA
Recentemente, la NASA e la Boeing hanno dovuto affrontare sfide per determinare come gli astronauti Sonny Williams e Butch Wilmore sarebbero tornati sulla Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). In caso di emergenza, c’è un ulteriore problema: le tute spaziali Starliner non si adattano alla navicella spaziale Dragon di SpaceX, lasciando la NASA con decisioni difficili.
La NASA si sta assicurando che la navicella spaziale Starliner sia sicura per il viaggio di ritorno di emergenza. Tuttavia, se la coppia dovesse utilizzare una nave SpaceX, dovrà effettuare il viaggio senza tute spaziali. Queste tute sono essenziali per proteggere gli astronauti in situazioni di emergenza, come la perdita di pressione nella cabina.
Incompatibilità tra Starliner e tuta spaziale Dragon
Le tute di bordo sono vitali per la sicurezza interna dei veicoli spaziali. La protezione contro la perdita di pressione nella cabina è fondamentale. Tuttavia, l’incompatibilità della tuta tra il Boeing Starliner e la navicella spaziale SpaceX Dragon ha complicato una potenziale soluzione di emergenza. Queste differenze risalgono all’inizio del Commercial Crew Program della NASA.
Perché la NASA ha consentito tute diverse?
La NASA ha concesso a Boeing e SpaceX la libertà di innovare con il design delle tute, purché soddisfino i requisiti di base dell’agenzia spaziale. Tuttavia, l’agenzia non ha richiesto che i costumi fossero intercambiabili. Questo approccio è stato adottato per aumentare le opzioni in caso di problemi con uno dei veicoli spaziali.
Quali sono le opzioni di reso?
Tra le alternative, una è quella di utilizzare la missione Crew-9 di SpaceX. Questa missione potrebbe essere inviata sulla Stazione Spaziale Internazionale con solo due astronauti invece di quattro, lasciando spazio a Williams e Willmore. Inoltre, potrebbero essere inviate tute spaziali aggiuntive che i due potranno utilizzare durante il loro ritorno programmato nel febbraio 2025.
Qual è la posta in gioco?
Ci sono diverse questioni che giocano un ruolo in questo dilemma:
- protezione: Senza le tute durante il rientro la sicurezza degli astronauti sarebbe a rischio.
- Costa: Decisioni logistiche e finanziarie relative alla spedizione di costumi aggiuntivi.
- Flessibilità: Una maggiore flessibilità sarebbe possibile se i costumi fossero intercambiabili fin dall’inizio.
Come pensa la NASA di risolverlo?
La soluzione più praticabile sembra essere quella di inviare tute spaziali aggiuntive insieme alla missione Crew-9. Questa variante è ancora in fase di analisi da parte dei team della NASA, Boeing e SpaceX.
Nel frattempo, la NASA continua a monitorare e pianificare tutte le possibili soluzioni per garantire che i suoi astronauti ritornino sulla Terra in sicurezza. L’obiettivo è sempre quello di ridurre i rischi e superare le sfide attraverso la creatività e l’innovazione, come di consueto nelle missioni spaziali.