Questo fenomeno è chiamato “innalzamento post-glaciale” e può influenzare in modo significativo l’innalzamento del livello del mare a livello globale.
Un team di scienziati ha analizzato il mantello terrestre sotto la calotta glaciale antartica. Hanno scoperto aree più morbide del previsto, indicando cambiamenti molto più rapidi nel terreno solido che forma la base della calotta glaciale.
Secondo i ricercatori, questi cambiamenti, che tipicamente si verificano nell’arco di migliaia di anni, si verificano nel corso di decenni. “La litosfera più sottile in alcune parti dell’Antartide occidentale, porta a una deformazione viscosa su una scala temporale di decenni anziché su scale millenarie tipicamente adottate negli studi di modellizzazione su scala antartica”, afferma un estratto dello studio.
Impatti sulle isole costiere
Gli scienziati hanno utilizzato la modellazione 3D per simulare l’innalzamento del livello del mare dovuto al cambiamento della massa terrestre in Antartide in diversi scenari. Con il calo dei livelli di riscaldamento, si prevede un aumento fino a 1,7 metri entro il 2500.
Se il riscaldamento globale non viene controllato, il livello del mare potrebbe aumentare fino a 19,5 metri. Lo scioglimento accelerato della calotta glaciale espelle più acqua negli oceani. Tuttavia, se lo scioglimento viene rallentato, sarà possibile conservare il ghiaccio per un periodo più lungo.