Il serbo Novak Djokovic, primo nella classifica della Professional Tennis Players Association, ha fatto una seconda donazione, oggi, mercoledì (15/04), per combattere il nuovo virus Corona. Dopo aver donato un milione di euro (circa 5,7 milioni di dollari) nel suo Paese per acquistare respiratori e attrezzature mediche, questa volta il tennista ha aiutato gli ospedali della città italiana di Bergamo.
Ad annunciare il contributo è stato Peter Asembergs, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest, responsabile della gestione degli ospedali di Treviglio Caravaggio e Romano di Lombardia, ma non è stata resa nota l’entità.
“Non ci saremmo mai aspettati di vedere una donazione sul conto corrente dell’ASST Bergamo Ovest da parte di una persona di tale statura. In questi giorni sono state con noi tante aziende, enti, associazioni e privati, e li ringrazio tutti per la generosità che hanno dimostrato. . Però leggere il nome del miglior tennista del mondo, Novak Djokovic, tra i donatori mi ha emozionato davvero.
Djokovic, che parla italiano, è sposato con Jelena, laureata in economia aziendale alla Bocconi di Milano: “Cara Italia, anche se stai attraversando un periodo molto difficile, sappi che non sei sola in questa situazione. Vi sosteniamo e vi inviamo il nostro amore e le nostre preghiere e vi auguriamo di rimanere forti nell’affrontare e superare questi giorni difficili. Siate forti, coraggiosi, fiduciosi, sani e uniti. “Andrà tutto bene”, ha scritto l’atleta in un messaggio.
Djokovic, che vive a Montercallo nel Principato di Monaco, si trova attualmente con la famiglia a Marbella, in Spagna, dove rispetta le misure di isolamento imposte dalle autorità locali, assicurandosi di cercare di mantenere lo “spirito positivo” e di godersi la famiglia tempo.