Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha affermato che i rapporti tra il suo Paese e il Brasile sono ancora più stretti dopo aver incontrato il presidente Lula (PT) a Brasilia.
“Abbiamo notato una grande convergenza di valori e prospettive progettuali per il futuro”, ha affermato Mattarella durante una visita al Circolo Italiano San Paolo, nel centro di San Paolo, questo mercoledì (17).
“Gli accordi siglati davanti a noi sono significativi perché riguardano la vita quotidiana dei cittadini con il riconoscimento reciproco delle patenti brasiliane e italiane e accordi su settori tecnologici di punta”, ha aggiunto.
La sua visita nel Paese rientra nella celebrazione dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile. Lunedì (15) Lula ha detto che il Brasile è interessato a concludere l’accordo Mercosur-Unione europea “il più presto possibile”, ma che ciò dipende dalla risoluzione delle “contraddizioni” tra i paesi europei. Il comunicato è stato diffuso al Palácio do Planalto, insieme al Presidente della Repubblica italiana.
In un evento a San Paolo questo mercoledì (17), Mattarella ha ribadito l’importanza di 150 anni di insediamento italiano in Brasile, ringraziando il lavoro degli ambasciatori e delle ambasciate che svolgono compiti diplomatici e burocratici nel rilascio dei passaporti, ad esempio.
Nel corso dell’incontro, Renato Mosca de Sousa, L’ambasciatore brasiliano a Roma ha affermato che sta cercando di inserire nell’agenda del governo italiano la questione “dell’emigrazione dei brasiliani”..
“L’immigrazione è una soluzione, non un problema. I brasiliani se lo meritano, ci sono molti brasiliani che vivono in Italia senza accesso al mercato del lavoro. Questo perché hanno bisogno di accedere a documenti che permettano loro di lavorare in Italia. Dobbiamo fare questo. Oggi il governo italiano sta accelerando questi processi, la richiesta di cittadinanza impiegare sei anni in un iter burocratico è irragionevole in un Paese come l’Italia, che richiede manodopera”, ha sottolineato.
Presidente della Repubblica Italiana nella SP
La prima visita del Presidente della Repubblica italiana nella capitale San Paolo è stata al Museo dell’Immigrazione situato a Mooga, nella zona orientale di San Paolo.
Il museo è operativo dal 1993 e conserva la storia dei cittadini stranieri recentemente arrivati in Brasile nella seconda metà del XIX secolo e accolti nella Colonia di Bras.
Oggi l’attrazione principale è la mostra a lungo termine, che presenta il lavoro di conservazione e ricerca svolto dai team del museo.
Dal 2014 è attiva la mostra “Migranti: esperienze, memorie e identità”. Sono otto i volumi nella storia dell’ostello che affrontano il processo migratorio come fenomeno permanente.
Successivamente Mattarella si è recato al rifugio Arsenal da Esperanza, accanto al museo. Il luogo è stato fondato nel 1996 da Ernesto Olivero e dalla Fraternidade da Esperanza (Cermic, una comunità italiana di proprietà di Servicio Missiorio Giovanni, per aiutare i senzatetto).
Ogni giorno vengono accolti più di mille senzatetto.
Il presidente dello Stato ha ringraziato con un applauso l’accoglienza. Più tardi, ha salutato il personale della cucina, mostrando i dati dell’Arsenal in un taccuino dei preti del ricovero.
Durante questa visita il sindaco Ricardo Nunes (MDB) ha accompagnato Mattarella dal vice governatore Felicio Ramut (PSD).
Dopo aver attraversato la mensa, il presidente italiano ha incontrato i volontari del centro di accoglienza, che lo hanno accolto con piccole bandierine brasiliane e italiane. Al capo dello Stato è stato mostrato un video realizzato dal fondatore dell’Arsenal da Esperança, Ernesto Olivero.
“Grazie per avermi portato qui. Sono molto felice di vedere le cose qui, uno status speciale per le persone che vivono qui. Questa è la vera tradizione per non dimenticare queste persone. Quello che fate è molto speciale. Esprimo il mio sentimento più profondo gratitudine ai volontari”, ha detto Mattarella.
“È un onore ricevere la visita del Presidente della Repubblica Italiana. A San Paolo, su 12 milioni di persone, 6 milioni sono italiani o di origine italiana. È un numero impressionante. Qui all’Arsenal da Esperança è un lavoro da City Hall, una partnership con aziende legate agli italiani. Siamo orgogliosi di avere questa partnership per accogliere i senzatetto con 1.200 posti”, ha affermato il sindaco Ricardo Nunes (MDB). g1.
La più grande comunità italiana nel mondo
Secondo il Ministero degli Affari Esteri, ci sono più di 35 milioni di persone di origine italiana in Brasile. È la più grande comunità italiana fuori dai suoi confini.
I dati dell’Ambasciata d’Italia in Brasile mostrano che dei 35 milioni di discendenti italiani, Secondo il governo di San Paolo, nello stato di San Paolo vivono 13 milioni di persone.
Secondo MRE, in Italia vivono 100mila brasiliani e le aziende italiane creano circa 150mila posti di lavoro nel Paese.
In Italia, il presidente resta in carica sette anni ed è l’unica autorità con il diritto di sciogliere il parlamento e di indire elezioni legislative anticipate.
Mattarella è considerato un esperto politico di centrosinistra. L’attuale primo ministro, Georgia Meloni, guida un partito di destra.
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