Il coautore dello studio Benedikt Soja, del Politecnico federale di Zurigo (ETH), spiega che il processo è simile a quello che accade quando un pattinatore fa una rotazione, dove le sue braccia sono prima vicine al corpo e poi aperte. La rotazione inizialmente veloce diventa più lenta man mano che le masse si allontanano dall’asse, aumentando l’inerzia fisica. La diminuzione della velocità di rotazione della Terra porta a giorni più lunghi.
Nel corso di migliaia di anni, la durata del giorno è gradualmente aumentata di pochi millisecondi (ms) ogni secolo, in gran parte a causa della gravità della Luna, che rallenta la rotazione della Terra. Tuttavia, secondo lo studio, lo scioglimento delle calotte glaciali ha portato a questo aumento a partire dal 1900.
Giornate più lunghe
Il cambiamento climatico sta aumentando la durata della giornata di pochi millisecondi rispetto agli attuali 86.400 secondi. Nel corso del XX secolo, le fluttuazioni del livello del mare hanno fatto sì che la durata del giorno variasse tra 0,3 e 1 millisecondo, tuttavia, dal 2000, questo aumento è stato di 1,3 millisecondi. “Il tasso attuale è il più alto degli ultimi millenni”, hanno sottolineato i ricercatori, aggiungendo che dovrebbe rimanere a questo livello anche con diminuzioni significative delle emissioni di gas serra.
Lo studio suggerisce inoltre che se le emissioni di gas serra continueranno ad aumentare, questo rallentamento potrebbe raggiungere i 2,6 millisecondi entro il 2100.
Suga sottolinea che “gli esseri umani hanno un impatto sul pianeta maggiore di quanto pensiamo” e questo “ci impone naturalmente una grande responsabilità per il futuro del pianeta”.