Questa domenica (14), il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, è arrivato in Brasile per una visita ufficiale di cinque giorni, segnando la prima visita nel Paese da parte di un capo di stato italiano in 24 anni. La visita sottolinea il 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, la presidenza brasiliana del G20 e la presidenza italiana del G7, sottolineando l’importanza del dialogo tra i due principali forum multilaterali.
Tra i temi di interesse figurano l’accordo Mercosur-Unione Europea, la lotta al cambiamento climatico, la transizione energetica, la lotta alla fame e alle disuguaglianze e la proposta del Brasile di tassare i super-ricchi, una delle priorità della presidenza brasiliana al G20. La visita di Mattarella coincide con la visita del presidente Luiz Inácio Lula da Silva in Italia a giugno, quando il Brasile era ospite alla riunione del G7.
Durante il suo soggiorno Mattarella dovrebbe firmare il rinnovo dell’accordo sul riconoscimento reciproco delle patenti di guida, oltre ai protocolli d’intesa tra l’Università di Torino e l’Ente brasiliano per la ricerca agricola (Embrapa). Il presidente italiano visiterà anche Brasilia, Rio Grande do Sul, San Paolo, Rio de Janeiro e Salvador.
La visita si è svolta nel contesto delle buone relazioni tra i due paesi. Alla fine degli anni 2000, Brasile e Italia dovettero affrontare tensioni sull’estradizione del terrorista Cesare Battisti, nonché disaccordi sulle guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza. Un’altra fonte di preoccupazione è il riconoscimento della cittadinanza italiana dei brasiliani come immigrati, con recenti segnalazioni di irregolarità nel processo e denunce da parte dei comuni italiani per eccessivi procedimenti giudiziari che coinvolgono brasiliani.
Nonostante queste tensioni, il riavvicinamento tra Brasile e Italia ha un alto impatto simbolico e diplomatico. Nel sistema parlamentare italiano il Presidente ha un ruolo simbolico sotto molti aspetti. Dal 2022, l’Italia è governata da una coalizione di destra e di estrema destra guidata dal primo ministro Giorgia Meloni. Ad esempio, l’Italia non sostiene i piani di tassazione dei super-ricchi.
La visita di Mattarella mira a rafforzare i legami storici e culturali tra i due Paesi, promuovere un dialogo costruttivo sugli interessi reciproci e riaffermare l’importanza della cooperazione bilaterale.