Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Commerciale e Industriale di Chapeco (ACIC) ha ricevuto i rappresentanti della Camera di Commercio e Industria Italiana, organismo ufficiale riconosciuto dal Governo italiano.
Lo scopo dell’incontro era quello di avvicinare le due istituzioni per rafforzare il commercio bilaterale tra Brasile e Italia. Alla conferenza hanno partecipato il presidente dell’ACIC, Lenoir Bruch, il direttore esecutivo della Camera di Commercio e Industria Italiana, Fernando Morales Cascais, i rappresentanti di Conexão Torus, Marian Baldissera, Simone Souza, e membri e partner dell’ACIC.
Il Presidente dell’ACIC ha sottolineato che l’entità è aperta e impegnata verso le opportunità di internazionalizzazione. “Chapico e la regione stabiliscono già da anni partenariati con l’Italia, sviluppando e cercando nuove imprese. Il profilo imprenditoriale italiano è importante per l’Occidente e avvicinarci alla Camera italiana è un altro modo per incoraggiare e far fiorire l’internazionalizzazione”.
L’obiettivo è anche quello di sviluppare procedure con il Centro per il commercio estero e la logistica internazionale dell’ACIC, rappresentato all’incontro dal tesoriere Rocky Edson Schöninger.
Secondo Cascais, la Camera italiana vuole intensificare l’attività di internazionalizzazione delle imprese catarinensi e realizzarne il decentramento. “La nostra sede è a Florianópolis, ma puntiamo ad essere più vicini a tutte le regioni che Santa Catarina ha un potenziale molto forte e una grande diversità economica. Questo dovrebbe essere sfruttato e mostrato all’Italia, avvicinando la comunità imprenditoriale di Santa Catarina all’Italia .
Un modo per riunire le imprese è attraverso le associazioni imprenditoriali. “Il Chapeco è una regione importante, con caratteristiche imprenditoriali con caratteristiche italiane”, ha commentato Cascais, aggiungendo che attraverso l’ACIC è possibile pensare ad azioni congiunte per promuovere e rafforzare gli affari tra i due paesi, contribuendo allo sviluppo dell’economia del regione e l’intero Paese.
Le Camere Italiane è un settore commerciale del governo del Paese per l’internazionalizzazione delle imprese. Ci sono 81 istituzioni situate in 57 paesi nei cinque continenti. “Lavoriamo in rete e a Santa Catarina vogliamo riunire le associazioni di categoria per avere un centro d’affari”, ha spiegato Cascais. La Camera opera attraverso otto settori, creati sulla base delle caratteristiche di Santa Catarina e dell’economia italiana: Moda, Tecnologia, Innovazione, Smart Cities, Agroalimentare, Information Intelligence, Turismo, Ospitalità, Economia Circolare e Relazioni Imprese.
La visita alla Camera di Commercio e Industria Italiana è stata resa possibile grazie all’imprenditore ed ex presidente dell’ACIC, Nelson Akimoto. Oltre all’entità, la delegazione ha incontrato i rappresentanti di Deatec, Pollen Parque, Unochapecó, Unoesc e il Comune di Chapecó.