La Commissione europea ha annunciato lunedì (7) che l’Italia ha presentato a Riformulare del suo Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), un programma di ampio respiro volto a raggiungere questo obiettivo Economia Una città italiana più verde e moderna attraverso progetti finanziati con l’ausilio di circa 191 miliardi di euro di sussidi. Unione Europea E prestiti a basso interesse.
“L’Italia ha proposto una revisione di 144 investimenti e riforme relativi alle sei aree tematiche del piano”, ha affermato il direttore esecutivo, sottolineando che i cambiamenti riguardano digitalizzazione e competitività, transizione ambientale, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, e salute.
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Il governo del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha presentato il piano rivisto con l’aggiunta di un capitolo REPowerEU da 2,76 miliardi di euro per contribuire a porre fine alla dipendenza dell’Italia dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde.
L’Italia ha deviato circa 16 miliardi di euro di finanziamenti dell’UE da alcuni progetti che rischiavano di non essere completati entro la scadenza del 2026 e li ha trasferiti ad altri progetti per evitare il rischio di perdere completamente i soldi.
Il ministro italiano per gli Affari europei, Rafael Vito, ha confermato che i progetti per i quali sono stati ritirati i fondi del Programma nazionale per il rimpatrio dei rifugiati saranno finanziati attraverso altri meccanismi, come il Fondo europeo di coesione.
Le modifiche introdotte dal governo Meloni hanno consentito alla Commissione Europea di approvare il mese scorso la tanto attesa terza tranche di finanziamenti del PNRR, del valore di 18,5 miliardi di euro. Ora l’Unione Europea analizzerà se il piano rivisto soddisfa ancora i criteri di valutazione.
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