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Come riportato Sguardo digitaleQuando la missione Chang’e 6 terminò il suo lavoro sul lato nascosto della Luna, issò lì la bandiera cinese, segnando il “territorio” del Paese in quella regione. Questa scienza lunare non è solo scienza, no. È fatto di basalto, una roccia vulcanica abbondante sulla Luna e qui sulla Terra.
Il 2 giugno la sonda Chang’e 6 è atterrata nel bacino del Polo Sud-Aitken, una regione misteriosa situata sul lato nascosto della Luna. Poco dopo, la bandiera cinese si è spiegata maestosamente dal lander.
Questa bandiera misura 30 cm x 20 cm (circa la dimensione di un foglio di carta A4) e pesa solo 11,3 g. molto leggero! È di dimensioni simili alla bandiera portata dal modulo Chang’e 5 nel 2020, che atterrò sul lato più vicino della Luna e riportò sulla Terra campioni lunari. Anche Chang’e 6 è un modello per la missione di ritorno e dovrebbe arrivare qui intorno al 25 giugno.
Il suolo lunare ricco di basalto ispira la Cina a produrre la scienza della pietra
Secondo un rapporto della CCTV della China Broadcasting Corporation, la scelta del basalto per realizzare la bandiera è stata una mossa strategica. Gli ingegneri hanno seguito il principio dell'”uso in situ”, sfruttando cioè le risorse disponibili sulla Luna invece di trasportare materiali dalla Terra. Questo fa parte della visione della Cina per l’esplorazione lunare sostenibile.
Cao Jinyang, professore all’Università tessile di Wuhan e membro del team che ha sviluppato la scienza, ha spiegato che l’idea è nata dalla scoperta che il suolo della luna è ricco di basalto. “Abbiamo pensato: perché non utilizzare questo materiale come fibra inorganica ad alte prestazioni?”
Wang Yunli, anche lui professore all’Università del tessile di Wuhan, ha affermato che il processo di stampa e tintura della bandiera prevede tecniche specializzate per resistere alle dure condizioni della luna e dell’orbita lunare.
Per saperne di più:
Convertire il basalto in fibre inorganiche non è stato facile, poiché il materiale è morbido e fragile, rendendo difficile la circolazione e il mantenimento dei colori. Ma dopo molte sfide e fallimenti, il team è riuscito a creare una bandiera che fornisce un eccellente isolamento e resistenza alle radiazioni, ideale per resistere alle dure condizioni della superficie lunare.
La versione finale della bandiera è stata prodotta con materiali compositi, costituiti principalmente da basalto, che rappresenta il 62% dei componenti. “L’intera produzione scientifica è iniziata con le pietre”, ha detto Wang. Le rocce di basalto venivano filate in fibre ultrafini, che venivano filate in filati, tessute in tessuti e infine sottoposte a un processo specializzato di stampa e tintura.