Un’esclusiva band femminile, rivelazione degli ultimi anni, fa il suo debutto internazionale con la musica italiana più amata e famosa. Protagonista già rendendo omaggio a Dalla «Futura. Don Per Lucio” e il tour “Give Peace a Chance”, pochi giorni prima dello spettacolo “Donne in fiamme – Leggende del rock” Al Festival del Barocco di Piazza Armerina, oggi la banda femminile si esibisce nella Festa Nazionale Italiana, promossa dal Consolato d’Italia a Hong Kong, guidato dal Console di Messina. Carmelo Figara.
Sul palco del City Hall di Hong Kong, l’Orchestra di Palermo guidata dal maestro Alessandra PipitoneCon Trapani e voce soprano di Petrosino Maria Francesca Mazzarà Con capolavori di Puccini, Mascagni, Cuticchio e Bacalov. Ma l’attenzione principale è rivolta alle grandi colonne sonore di Ennio Morricone e alle note di apertura degli inni nazionali italiano e cinese, che sanciscono l’unità tra i due paesi.
Sono ioOrenzo Antonio Iosco, primo clarinetto basso della Hong Kong Philharmonic Orchestra, per proporre all’Ambasciata l’ensemble siciliano per la sua particolare unicità. Quando ci è stato chiesto di proporre un catalogo di musica italiana, abbiamo deciso di portare uno dei nostri fiori all’occhiello – racconta Pipitone – ovvero il repertorio del Maestro Morricone, arrangiato da Alberto Maniasi, con altri brani di famosi compositori dell’eccellenza italiana. Mondo, passato lontano e recente, e sarà emozionante ascoltare entrambi gli inni nazionali. Soprattutto i cinesi saranno interpretati dal soprano locale Louise Kwong.
Cosa ha rappresentato Morricone nella cultura nazionale?
“Morricone è uno dei veri grandi a livello internazionale e nessuno può rappresentarci meglio di lui in Cina, tra l’altro è molto conosciuto. La sua musica arriva al cuore, una grande scrittura e raggiunge qualsiasi tipo di pubblico. Noi per primi proporremo” Nuovo Cinema Paradiso”, poi il suo Proponiamo tutti gli altri ambiti significativi del talent.
Al suo fianco un’altra stella internazionale, il soprano palermitano Maria Francesca Mazzara…
“Qualche anno fa abbiamo fatto “La Traviata” di Verdi al Teatro Antico di Taormina con Maria Francesca, dove interpretava Violetta. È un grande onore e piacere rincontrarla, perché è un’artista eccezionale e completa.
Queste ulteriori presenze femminili nelle tue creazioni dimostrano che il femminismo è prevalente anche nell’intrattenimento oggi?
“Assolutamente. Viviamo in un’epoca di consapevolezza dell’importanza delle donne in tutti i campi, a testimonianza del fatto che la realizzazione sul lavoro è importante quanto qualsiasi altra cosa nella vita di una donna. I riflettori sono finalmente puntati sulla femminilità, e anche se siamo ancora non se ne parla abbastanza, siamo di fronte ad una vera rivoluzione Importante nel nostro ambiente Ci sono anche donne che ricoprono ruoli, ad esempio, le prime direttrici d’orchestra stabili nei teatri più importanti del mondo, ruoli prima riservati agli uomini. la figura femminile è rispettata nel mondo dell’arte, e speriamo che ciò continui negli anni a venire.