Le esplosioni sono state catturate dal Solar Dynamics Observatory della NASA
riepilogo
Sabato scorso il Sole ha guidato una serie di attività con brillamenti solari di magnitudo X, sollevando preoccupazione a causa della presenza della macchia solare AR 3697. Questa intensa attività aumenta il rischio di nuove potenti esplosioni e il loro potenziale impatto sulla Terra.
EHI Sol Sabato scorso, 1 giugno, si sono verificate una serie di attività con due brillamenti solari di magnitudo X, i più potenti della scala.
Esplosioni catturate dal Solar Dynamics Observatory NASAHa rilasciato un’enorme quantità di energia e ha causato preoccupazione tra gli scienziati, soprattutto a causa della sua presenza Macchie solari P.3697.
Situato al centro del disco solare, AR 3697, noto anche come AR 3664, ha già sperimentato cinque brillamenti di classe X da quando è riapparso il 27 maggio, incluso il massiccio bagliore X2.8.
Tra gli altri eventi, un X1.45 è stato lanciato il 29 maggio, un X1.1 il 31 maggio e due X1.03 e X1.4 il 1 giugno. Questa intensa attività aumenta il rischio di esplosioni più potenti e il loro potenziale impatto sulla Terra.
Perché sono preoccupati?
Sebbene eruzione cutanea Il 1 giugno non era accompagnato da un pacco Eiezioni di massa coronale (CME)che può causare Aurora boreale Quando si scontra con la magnetosfera terrestre, AR 3697 continua a emettere quotidianamente fiamme più piccole.
Il 2 giugno sono stati registrati due bagliori di classe M e dieci di classe C, con una probabilità del 30% che si verifichino nuovi bagliori di classe X nei prossimi giorni, secondo Spaceweatherlive.
Mentre il Sole si avvicina al picco del suo ciclo di attività di 11 anni, la comunità scientifica rimane in allerta, monitorando da vicino l’emergere di nuove regioni di macchie solari e un potenziale aumento degli eventi luminosi nei prossimi mesi.
Questi eventi possono variare dal guasto dei sistemi di comunicazione come satelliti, radio e dispositivi GPS, al verificarsi di aurore boreali nelle aree più vicine ai poli.