I governi totalitari sono, innanzitutto, nazionalismo estremo. Questo non sarà diverso con Italia fascista. Nel tentativo di emarginare gli sport che stavano guadagnando popolarità nel paese, come il calcio e il rugby, il governo Mussolini Ha deciso di creare il suo sport, gara.
In realtà il gioco non conteneva nulla di molto originale: era un misto di diversi sport con movimenti che potevano essere eseguiti sia con i piedi che con le mani. La partita si è svolta, avete indovinato… su un campo di calcio.
Sotto un governo che faceva ricorso più all’ignoranza che alla creatività, non sorprende che questo “Frankenstein matematico” finisse per essere solo un altro dei passi falliti dei fascisti italiani.
Uno sport “nuovo”.
La parola volata, che in italiano significa qualcosa come “sudore” o “flusso”, è stata coniata da Augusto Turati, segretario nazionale del Partito Fascista. Lo sport fu lanciato ufficialmente nel 1928 e la prima partita fu giocata appena un anno dopo, nel gennaio 1929, allo Stadio del Partito Fascista di Roma.
L’idea di Turati era quella di creare un gioco che combinasse elementi del calcio e del rugby, mescolando anche influenze della pallamano e persino del basket. In sintesi, La volata era un ibrido, con regole che consentivano di usare sia le mani che i piedi per giocare la palla, purché avvenisse entro un intervallo di tempo di tre secondi..
Il campo su cui si giocava a Volata misurava 90 x 60 metri e ogni squadra era composta da otto giocatori. La partita è durata un’ora, divisa in tre tempi da 20 minuti ciascuno. L’obiettivo era semplice: mettere la palla nella porta avversaria. Anche se le regole sono semplici… La combinazione di elementi di diversi sport ha creato un gioco dinamico e concettualmente emozionante.
Tuttavia, questa combinazione significava anche che la volata non era abbastanza diversa dal calcio (e da altri sport) per mantenere un posto nel cuore degli italiani.
Propaganda e fallimento
La promozione della volata è stata intensa. Il governo fascista e le sue organizzazioni culturali e sportive investirono molto nella propaganda “Lo sport più italiano”, recitava uno degli slogan, Vendere l’idea che lo sport fosse un discendente diretto degli antichi sport italianiCome il harpastum Rumeno (suonato a mano) e calcio Fiorentino Medievale (un tipo di calcio antico).
Al culmine della sua popolarità, Si formarono più di 100 squadre, e arrivò al punto di creare un campionato nazionale. Squadra Milano Post-opera di Richard Ginori Divenne la campionessa di quel campionato nazionale disputato nel 1930, che fu l’unico.
Tuttavia, il successo di Volata fu fugace. Senza il continuo sostegno da parte dello Stato e con regole che non riuscivano ad attirare un pubblico, l’interesse per il gioco svanì rapidamente. Nel 1931 non fu possibile organizzare un altro campionato e la Lega Nazionale fu ufficialmente sciolta nel 1933.
Scommesse non convenzionali
D’altra parte, la popolarità del calcio ha continuato a crescere, anche con il rifiuto iniziale del sistema. E monitorare questa tendenza Mussolini Quando la strategia cambiò, ogni totalitario divenne ossessionato dal populismo.
Ha ammesso che il calcio è molto popolare tra i tifosi Ha diretto gli sforzi affinché l’Italia ospitasse la Coppa del Mondo nel 1934 e affinché la nazionale vincesseCosa che effettivamente è accaduta (strano a dir poco, vero?).
Il tentativo di sostituire il calcio e il rugby con la volata può essere visto come un riflesso del desiderio dei fascisti di creare un’identità culturale distinta, libera da influenze straniere. Tuttavia, la resistenza popolare e la forza di tradizioni sportive profondamente radicate si sono già rivelate più forti della propaganda governativa.