Giorgia Meloni, primo ministro italiano, si è incaricata di proporre un’imposta sugli utili straordinari delle banche al 40%. E “Lo rifarei, ovviamente.” In un’intervista a tre giornali italiani, ha dichiarato: anche dopo l’annuncio della settimana scorsa, questa misura ha causato enormi perdite sui mercati azionari.
In un’intervista ai quotidiani Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa, pubblicata lunedì 14 agosto, Bloomberg citatoMeloni – che guida un esecutivo di destra guidato dal suo partito Irmaos d’Italia – ha difeso questa misura, affermando che… “Il sistema bancario ha rapidamente aumentato i tassi di interesse sui mutui immobiliari, ma li ha mantenuti invariati sui risparmi, creando una distorsione”..
Anche dopo il forte calo dei mercati azionari – che ha particolarmente colpito il sistema bancario italiano – e con molti critici che temono un ulteriore deterioramento della credibilità dei mercati italiani, Meloni ha detto ai giornali, nella sua casa di vacanza nel sud Italia, che lo stava “facendo – ho lo farà.” . Da riprovare, ovviamente (…) è l’azione che volevo perché penso che dobbiamo inviare un messaggio su cosa sia uno Stato giusto..
Sistema finanziario
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“Non voglio punire le banche, ma c’era uno squilibrio (…) Con il continuo e prolungato aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, famiglie e imprese rischiano sanzioni.Ha aggiunto.
Questa misura, annunciata la scorsa settimana, l’ultimo giorno prima dell’inizio delle festività governative italiane, ha causato enormi perdite sui titoli bancari europei. Successivamente, l’esecutivo di Roma ha raggiunto il punto di ebollizione, affermando che l’importo disponibile rappresentava solo lo 0,1% degli asset globali delle banche italiane.
La misura in questione mira a imporre un’imposta sugli utili straordinari delle banche italiane del 40% nel 2022 e nel 2023, con il governo Meloni che inizialmente stima i loro ricavi in 2 miliardi di euro.