- Almudena di Capo
- Notizie dal mondo della BBC
La vittoria dell’estrema destra alle elezioni in Italia, per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, ha destato preoccupazione in Europa.
Ma come sarà effettivamente il governo di Georgia Meloni quando finalmente andrà al potere? Sfiderai Bruxelles? Cambierai la tua posizione sull’Ucraina?
Il vantaggio ottenuto da Giorgia Meloni, leader del Partito Fratellanza Italiana (Fratelli ItaliaLa posiziona come candidata preferita per guidare la coalizione di destra formata dal suo partito, il partito di estrema destra della Lega, e il partito di centrodestra Forza Italia guidato da Silvio Berlusconi.
Il nuovo governo dovrà affrontare una lunga lista di sfide, tra cui l’aumento dei prezzi dell’energia, la guerra in Ucraina e il rallentamento dell’economia italiana.
“Gli elettori sono stanchi dei fallimenti dei partiti tradizionali e stanno scegliendo ciò che non hanno ancora provato”, ha scritto The Economist.
Il nuovo governo dovrà affrontare una serie di difficoltà nel lanciare il suo programma – il che implica, tra le altre cose, un costo economico enorme in un paese con un debito pubblico a livelli record.
La Meloni, che dovrebbe diventare la prima donna presidente del Consiglio della storia italiana, ha ottenuto la vittoria grazie ai suoi discorsi in cui criticava gli immigrati clandestini e chiedeva la tutela dell'”identità italiana”.
La verità è che il potere in Italia è limitato in molti modi, soprattutto a causa del ruolo svolto dal presidente eletto indirettamente, attualmente Sergio Mattarella, e dalla presidente della Corte Costituzionale italiana recentemente eletta, Silvana Sciarra, entrambi noti per essere centristi impeccabili, come riporta The Economist.
Uno dei principali ostacoli che dovrà superare sarà l’elezione dei suoi ministri. Qualsiasi decisione riguardante i membri del Consiglio dei ministri deve essere approvata dal Presidente della Repubblica, il che di solito solleva difficoltà. Non sarebbe la prima volta che questo candidato cade.
Allo stesso modo, la Corte Costituzionale può annullare le leggi che ritiene in violazione della Costituzione. Tuttavia, nonostante le preoccupazioni sollevate dalla difesa della famiglia e dei valori cattolici dell’estrema destra, non si prevedono grandi cambiamenti a livello legislativo sulle questioni sociali.
Nulla indica, ad esempio, che la regolamentazione dell’aborto cambierà, almeno nella sfera giuridica, anche se la sua attuazione potrebbe diventare difficile. Meloni ha spiegato che non intende abrogare la legge che permette l’aborto, in vigore dal 1978 e che gode di un forte sostegno. Un tentativo di abolirla fu respinto in un referendum del 1981 da quasi il 70% degli elettori.
Lo stesso vale per i diritti dei gay. Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono consentite dal 2016 e, sebbene non vi sia consenso a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso, non vi è alcuna necessità urgente di abolirlo.
Intanto, sulla natalità, si potrebbe provare a varare un pacchetto di aiuti per le famiglie con bambini, ma l’alto debito pubblico italiano lascia poco spazio di manovra.
Ciò che si prevede è un attacco all’immigrazione clandestina. Difendiamo l’adeguatezza delle risorse delle forze dell’ordine pubblico per le esigenze di controllo del territorio, nonché di difesa delle frontiere e di prevenzione dell’arrivo di barconi con migranti.
Tuttavia, quando Matteo Salvini è stato l’ultima volta al governo, tra il 2018 e il 2019, aveva promesso la stessa cosa, ma si è scontrato con il diritto internazionale e le regole dell’UE, che impongono limiti a ciò che si potrebbe fare.
È necessario tenere conto che il diritto europeo è al di sopra del diritto nazionale, e per questo motivo la Corte UE può annullare qualsiasi provvedimento che ritenga in violazione del diritto comunitario.
“Il primo ministro ungherese Viktor Orbán è un alleato molto importante dei Meloni, non solo ideologicamente, ma anche per i valori molto conservatori che difendono. A livello europeo, questo potrebbe essere un argomento di discussione interessante con i Meloni UE”, spiega l’analista politico Franco Delle Donne, fondatore del podcast Epidemia Ultra, a BBC News Mundo, il servizio di notizie in lingua spagnola della BBC.
E aggiunge: “Ciò potrà creare una sorta di opposizione interna all’Unione europea, ma allo stesso tempo sarà condizionato da tutti i soldi che l’Italia riceverà, soprattutto se consideriamo il contesto della sanzione che l’Ungheria riceverà se non lo fa.” “Restare in armonia con l’Unione Europea”, aggiunge l’esperto.
A suo avviso, questa sarà una delle principali sfide del nuovo governo, “perché ha promesso molte cose che costano molti soldi” – e cercherà rapidamente di spostare il discorso politico su questioni diverse da quelle economiche.
Sul fronte fiscale, i partiti che formeranno il nuovo governo italiano hanno già proposto tagli fiscali in campagna elettorale. La Meloni cercherà di invertire alcune delle riforme introdotte dall’ex primo ministro Mario Draghi nel tentativo di rilanciare la crescita in un Paese gravato da problemi strutturali, culturali e demografici.
Se il nuovo governo allentasse la disciplina fiscale e apportasse importanti modifiche all’agenda di riforme concordata dal governo precedente, potrebbe mettere a repentaglio un piano di spesa del valore di circa 200 miliardi di euro di fondi europei per la ripresa approvato per far fronte alle devastazioni della pandemia di coronavirus-19. Per ricevere la prossima tranche di fondi a dicembre, i rom dovranno raggiungere 55 nuovi obiettivi.
“Anche il governo di destra non vorrà disturbare Bruxelles, che in molti settori fa affidamento sui suoi soldi”, ha detto al quotidiano tedesco Der Spiegel l’esperto della Commerzbank Jörg Kramer.
Draghi, che era a capo della Banca Centrale Europea al culmine della crisi finanziaria europea dieci anni fa, ha costantemente resistito alle pressioni politiche per aumentare il deficit di bilancio. Questo potrebbe essere uno dei primi dilemmi con cui dovrà confrontarsi il governo Meloni.
Il primo test sarà il bilancio fiscale, che dovrà essere approvato entro un calendario serrato in autunno. I banchieri temono che il nuovo governo perderà il controllo dell’elevato debito italiano (2,7 miliardi di dollari, oltre il 150% del PIL).
Inoltre, il blocco di destra si è anche opposto alla riforma del sistema fiscale obsoleto e alla liberalizzazione della concorrenza, le due riforme chiave promesse da Draghi per beneficiare dei fondi UE.
Grande sostegno degli italiani all’Unione Europea e all’Euro
Nonostante tutti gli avvertimenti, il significativo sostegno che ancora esiste tra il popolo italiano nei confronti dell’Unione Europea sembra indicare una posizione più morbida per il futuro primo ministro a Bruxelles.
“Nelle ultime fasi della campagna, ha cercato di sembrare un po’ più moderata, in termini di euroscetticismo”, dice Delle Donne.
È vero che Meloni, come Salvini, ha parlato in passato di abolire l’euro o addirittura di lasciare il blocco. Ma entrambi hanno capito che l’adesione all’Unione Europea è molto popolare in Italia, dove il 71% della popolazione sostiene l’euro.
Davide Angelucci, analista politico presso l’Università Luis in Italia, ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters: “L’Italia è ora parte di questo grande blocco che è l’Unione Europea e gli accordi internazionali che non possono essere semplicemente rinegoziati da un giorno all’altro”.
“Dobbiamo anche essere, come Paese, all’interno di istituzioni come l’Unione Europea a causa dei problemi strutturali che dobbiamo affrontare. Pensiamo al debito pubblico di questo Paese e a tutte le debolezze degli elementi strutturali della nostra economia Unione”, ha aggiunto: “Come l’Unione Europea ha bisogno dell’Italia”.
Di conseguenza, il nuovo governo sarà limitato. Un’interruzione interromperebbe l’offerta di moneta e significherebbe che l’Italia non avrebbe più diritto al sostegno del nuovo meccanismo di acquisto di obbligazioni della Banca Centrale Europea. Ciò causerebbe una crisi sui mercati, cosa di cui il nuovo governo è consapevole.
Problema russo
A differenza di Salvini e Berlusconi, o anche di Le Pen e Orban, Meloni non sostiene il presidente russo Vladimir Putin. Dall’invasione dell’Ucraina, è stata una voce forte e coerente a sostegno dell’Ucraina e dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO).
“La questione Putin e la Russia è interessante, perché è una contraddizione che esiste in molte formazioni di estrema destra, soprattutto in Europa occidentale”, spiega Delle Donne.
“Si tratta dell’esistenza di Putin, fino all’inizio della guerra, come una sorta di modello, un leader che potesse incarnare o rappresentare gli interessi nazionali di uno Stato indipendente da un’organizzazione sovranazionale come l’Unione Europea, che è puramente burocratica. E qualcosa di negativo per lo sviluppo di ogni Paese e della sua identità, ma la guerra ha dato luogo a contraddizioni interne.
Secondo il Daily Donne uno dei problemi della Meloni sarà la posizione filo-russa di politici come Orban.
Ha aggiunto: “Prendere posizione contro Putin la metterebbe di fronte ad alcuni alleati molto importanti a livello europeo”.
Dovrà risolvere questo problema anche all’interno della sua coalizione.
“Ricordiamoci che anche Salvini era un alleato di Putin. Penso che poi avrebbe un problema da risolvere, proprio come è successo con Orban”.
La soluzione arriverà attraverso la tua capacità di costruire un’agenda.
«Vediamo se riuscirà a portare l’attenzione dell’opinione pubblica italiana su altri temi più importanti per l’estrema destra, o meglio, più efficaci nel provocare discussioni, come l’immigrazione e tutto ciò che ne deriva, come ad esempio protezione.”
“Se riesci a eliminare le questioni rilevanti dal dibattito pubblico su questo argomento, potresti non aver bisogno di prendere posizione sulla guerra in Ucraina. Ora, c’è una cosa che non sarai in grado di controllare, ovvero se l’inflazione aumenterà o no.” Se i prezzi del petrolio aumenteranno in modo significativo e le sanzioni contro la Russia riappariranno, lei dovrà affrontare delle complicazioni, perché dovrà decidere da che parte stare in questo momento, e sarà dalla parte dell’Occidente e contro la Russia, ma lo farà Bisogna chiarirlo e poi potrà deludere molti dei suoi elettori”, dice Delle Donne.
Hai guardato i nostri nuovi video su Youtube? Iscriviti al nostro canale!
Questo elemento include contenuti estratti da Google YouTube. Chiediamo il tuo permesso prima di caricare qualsiasi cosa, poiché potrebbero utilizzare cookie e altre tecnologie. Puoi consultare Politica di utilizzo dei cookie H Termini e Condizioni Da Google YouTube prima dell’approvazione. Per accedere al contenuto cliccare su “Accetta e Continua”.
Avvertenza: i contenuti di terze parti potrebbero contenere pubblicità
Ultimo post su YouTube, 1
Questo elemento include contenuti estratti da Google YouTube. Chiediamo il tuo permesso prima di caricare qualsiasi cosa, poiché potrebbero utilizzare cookie e altre tecnologie. Puoi consultare Politica di utilizzo dei cookie H Termini e Condizioni Da Google YouTube prima dell’approvazione. Per accedere al contenuto cliccare su “Accetta e Continua”.
Avvertenza: i contenuti di terze parti potrebbero contenere pubblicità
Ultimo post su YouTube, 2
Questo elemento include contenuti estratti da Google YouTube. Chiediamo il tuo permesso prima di caricare qualsiasi cosa, poiché potrebbero utilizzare cookie e altre tecnologie. Puoi consultare Politica di utilizzo dei cookie H Termini e Condizioni Da Google YouTube prima dell’approvazione. Per accedere al contenuto cliccare su “Accetta e Continua”.
Avvertenza: i contenuti di terze parti potrebbero contenere pubblicità
Ultimo post su YouTube, 3