Sony ha pubblicato un videoclip in cui spiega le caratteristiche del suo nuovo robot dedicato alla microchirurgia, che dimostra la precisione del lavoro del dispositivo durante la cucitura di un chicco di mais. È il primo robot del suo genere in grado di passare autonomamente da uno strumento all’altro ed è riuscito nella chirurgia degli animali.
Nella microchirurgia, i chirurghi devono lavorare con aree, nervi e vene molto piccole – spesso inferiori a un millimetro – ed eseguire procedure al microscopio. Il robot di Sony opera in remoto, con il chirurgo che muove quelle che sembrano penne su apparecchiature non collegate ai bracci robotici che eseguono l’intervento.
Il robot risolve anche la necessità che i chirurghi in quest’area siano altamente qualificati nei movimenti della mano, in particolare nella coordinazione motoria e delle dita. Inoltre, può passare da uno strumento all’altro in meno di 10 secondi con un semplice comando, riducendo i tempi di interruzione dell’intervento.
Questo dispositivo facilita i movimenti dei chirurghi e, allo stesso tempo, consente movimenti più ampi, come tirare fili, senza che il chirurgo debba modificare la forza del movimento, secondo Sony, consentendo procedure molto precise.
Per vedere cosa sta succedendo durante l’intervento chirurgico, il robot consente al chirurgo di guardare in tempo reale attraverso una telecamera 3D, con qualità 4K, che trasmette l’immagine a un visore di realtà virtuale fissato al tavolo del chirurgo. Guarda il video qui sotto su come funziona il robot Sony:
*Sotto la supervisione di Maria Carolina Abe
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