Italia No Box, che si concentra sulla cucina italiana, prevede di espandere la sua portata all’estero concentrandosi su Portogallo e Stati Uniti. L’obiettivo è raggiungere 30 unità in 3 anni a livello internazionale, portando il suo sapore e la sua eredità a un pubblico ancora più vasto.
Rete in franchising Guidata da Gabriele e Deborah Alberti, opera nel mercato nazionale da 8 anni. Il primo ristorante è stato aperto a São José do Rio Preto, nell’entroterra di San Paolo. Da allora, il franchising è cresciuto fino a raggiungere 20 stati e ora si prepara ad espandersi oltre i confini brasiliani.
“La popolarità della cucina italiana rende facile adattare i prodotti a un nuovo mercato, con poche modifiche necessarie”, riferisce Gabriele. Per garantire un ingresso di successo in questi nuovi territori, la catena ha assunto una società di consulenza del mercato locale per guidarla in questo viaggio.
“Siamo fiduciosi di fare questo passo successivo per internazionalizzare il nostro marchio, la nostra qualità e la cucina italiana sono amate in molte parti del mondo”, conclude Deborah.
Buon cibo e buon prezzo
L’obiettivo di Italy in the Box è fornire pasta italiana di qualità a un prezzo accessibile. Il menu comprende più di 30 opzioni tra cui pasta classica, pasti executive, insalate e dessert.
Il marchio è entrato nel mondo del franchising nel 2018 ed è ora presente in 70 città e 18 stati del Brasile. Solo nel 2023 sono stati aperti 30 nuovi negozi, utilizzando 40 tonnellate di farina e generando un fatturato di 70 milioni di R$.
Immagine: divulgazione