Mancavano un minuto e 53 secondi alla fine del secondo quarto. Stephen Curry è saltato per il suo tiro sulla linea del tre, e ha subito un fallo, anche tutto sbilanciato, dalla sua parte, afferrando la palla con la mano sinistra e tirandola. La palla cadde e Curry convertì ancora il tiro libero.
Il giocatore che colpisce quel canestro non può perdere la partita, no? sbagliato. Anche con 47 punti e i miracoli di Curry, i Golden State Warriors hanno perso sabato sera contro i Boston Celtics per 119 punti a 114. Mentre Curry è arrivato alla decima partita di fila con 30 punti o più, dall’altra parte del campo c’era anche un asso. : Jason Tatum. La stella dei Celtics ha segnato 44 punti e ha avuto un duello impressionante sabato a Boston.
Sesta vittoria consecutiva per i Celtics, quinti nella provincia orientale, ora con 31 vittorie e 26 sconfitte. I Warriors sono ancora noni in Occidente, con 28 vittorie e 29 sconfitte.
Stephen Curry dei Warriors ha sparato solo alla mano sinistra dopo aver mancato Grant Williams dei Celtics e averne colpito tre – Foto: Katherine Riley / Getty Images
La prima camera da letto
Nel primo dei tre tentativi, Curry ha effettivamente messo il primo all’interno, quando il gioco era ancora da 4 a 4. Nella sequenza è stato il turno dei primi punti di Tatum, livellando di nuovo il gioco, ora da 7 a 7. Era un segno da quello era Venire a Boston. Ma lo slancio della squadra di casa finì presto, i Celtics iniziarono a commettere molti errori in attacco ei Warriors arrivarono sul 12-0 alla fine del primo quarto. Il curry, con 14 punti, è stato il momento clou dei visitatori. Ma Tatum si è svegliato negli ultimi minuti e aveva ancora 13 punti nel quarto, lasciando il punteggio a 33 a 24.
Secondo quarto
Nel secondo quarto, con Curry per la maggior parte del tempo in panchina, i Warriors sono riusciti a mantenere il vantaggio in classifica. Il grande nome della squadra è stato mentre riposava il co-protagonista Andrew Wiggins. Anche Kent Bazemore ha contribuito molto in questo periodo. Sta andando tutto liscio, quando all’improvviso, a meno di due minuti dalla fine della stanza, Carrie ha un fallo mentre ne lancia tre, e anche tutto è sbilanciato, solo con la mano sinistra (lui è a destra) il esce il tiro e … bingo … tre Altri punti, voglio dire, quattro punti perché Curry converte ancora un tiro libero. Avrei potuto fermare la partita a quel punto, ma la partita è continuata e i Celtics hanno risposto, segnando 11 punti nell’ultimo minuto ei Warriors hanno chiuso il primo tempo davanti a soli 66-60 gradi. Curry con 22.
3 camere da letto
Dopo l’intervallo, i Celtics hanno recuperato negli ultimi minuti del primo tempo e poi hanno pareggiato la partita. Hanno capitalizzato su sei punti e hanno aperto il vantaggio grazie alla prestazione di Kimba Walker. E quando sembrava che la partita fosse passata nelle mani di Boston, Curry ha segnato due punti su tre di fila, i nove dei Warriors e ha invertito il punteggio. Nel terzo quarto, Curry aveva già segnato sette dei tre e ancora una volta ha segnato 30 punti in una partita, sabato sera, per la decima volta consecutiva in questa stagione. Nel duello delle stelle, un altro quarto si è concluso con Curry che ha segnato 38 punti e Tatum 32. La partita è stata pareggiata in 89-89.
Quarta camera da letto
Negli ultimi 12 minuti, Golden State ha iniziato al meglio. Ma Boston ha recuperato rapidamente la partita. A sei minuti dalla fine, Curry ha iniziato, rotolando il piede sinistro e colpendo il terreno per il dolore. Ma presto è tornato in gioco. Pochi secondi dopo, un altro grande orrore: Toscano Anderson è andato a bordo campo per salvare un pallone, si è tuffato sulla panchina dove c’erano i computer degli arbitri e ha sbattuto la testa in campo. Ah, ha salvato la palla e Curry ne ha fatti altri tre nel gioco. E se Curry aveva superato i 40 punti, con dieci dei tre strike, subito dietro di lui veniva Tatum, con gli stessi 40 punti o più … passione fino agli ultimi secondi. Il curry faceva ancora la sua undicesima delle tre razze. Ma la vittoria è andata a Tatum. Finale, da 119 a 114.