Nel 2023, circa 5,75 milioni di italiani raggiungeranno un elevato livello di povertà, non potendo procurarsi beni di base ed essenziali per la sopravvivenza come il cibo, mostrano i dati di una ricerca dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). I dati di ricerca dell'azienda sono stati rilasciati lunedì (25).
Empowerment economico
L’economia italiana sta attraversando negli ultimi anni gravi difficoltà, causate non solo dalla stessa, ma anche da fattori esterni. Una delle battute d’arresto che il governo italiano deve affrontare è la pandemia di Covid-19, che ha colpito il mondo intero. Tuttavia, il paese dell’Europa meridionale è stato uno dei più colpiti nel suo settore economico, con un calo significativo del PIL. Un altro fattore che ha indebolito l'economia del paese è stata la guerra tra Russia e Ucraina, poiché gli italiani dipendevano dal gas russo e dal grano ucraino, il che ha aumentato significativamente il valore dei beni della regione.
Tuttavia, nonostante tutte queste controversie, la situazione economica dell’Italia nel 2023 è positiva, sorprendendo molti nel contesto europeo e superando paesi come Germania e Francia nello stesso continente, chiaramente in ripresa dalla pandemia di coronavirus.
Un movimento per boicottare le lezioni
Le statistiche generali dell’economia italiana sono positive, anche se questa ripresa finanziaria non include i cittadini italiani più poveri, poiché il tasso di povertà è superiore a quello registrato nel 2022 e, come già accennato, superiore ai tassi del 2014. Il governo di Georgia Meloni ha abolito la risorsa “reddito di cittadinanza” implementata nel 2019, che mira a sovvenzionare e sradicare la povertà nel Paese. Meloni ha ignorato gli esperti e persino gli avvertimenti della Banca d'Italia sull'impatto della scarsità di risorse sui poveri.
Uno striscione con la scritta “Prima i poveri” è appeso in una basilica di Roma (Foto: Riproduzione/REUTERS/Tony Gentile)
All'inizio dell'anno in corso il sussidio è stato completamente sospeso e sostituito con altri che non sono arrivati a tutti i cittadini che ne avevano realmente bisogno.
Immagine in primo piano: Lotta per gli aiuti ai poveri (Riproduzione/ANSA)