Il programma si estende a diverse città portoghesi, tra cui: Almada (8, 15, 22, 28 e 29 maggio), Alverka (12 e 13 aprile), Aveiro (22 e 23 aprile), posto di blocco, nave (28 e 29 maggio), Coimbra, Evora, Figueira da Foz (Dall'11 al 13 maggio) Funchal (dal 2 al 5 maggio), Lagos (dal 14 al 17 maggio), Liria (dal 17 al 19 giugno), lol (1 e 2 giugno), Penafiel (dal 12 al 18 aprile), Oporto (dall'8 all'11 maggio), Sardole, Setúbal (dal 26 al 28 aprile), tra gli altri che saranno annunciati presto.
Nell'anno in cui si celebra il 50° anniversario del 25 aprile 1974, momento indimenticabile nella storia del Portogallo, Festival del cinema italiano si unisce Cinema Portoghese – Museo del Cinema Per fissare un appuntamento retrospettivo con un titolo Il finale 25 aprile / Il finale 25 aprileChe mira a festeggiare Hizb ut-Tahrir in ItaliaOppure il 25 aprile 1945, data in cui si segnò la fine del fascismo di Mussolini e la fine dell'occupazione nazista.
Quindi, dal 1 al 26 aprile. 11 opere italiane Da decenni diversi, che tra fiction e documentario intende riflettere sulle conquiste democratiche dell'Italia e celebrare i valori della libertà e della resistenza: Roma città aperta (Roma è una città aperta) (1945) di Roberto Rossellini, Estremisti (1955) di Francesco Maselli, Quindi eravamo amici (Ci amavamo moltissimo) (1974) di Ettore Scola, vita difficile (vita difficile) (1961) di Dino Ricci, Questione privata (2017) di Paolo Taviani, Ines deve morire (Agnese va a morire) (1976) di Giuliano Montaldo; documentari Donne in resistenza (1965) di Liliana Cavani e Siamo fascisti in armi (1962) di Cecilia Mangini, Lino del Fra, Lino Micic e, infine, Corrispondenza (Corrispondenza) (1970) di Bernardo Bertolucci.
Con la fine della penna blu, le sale cinematografiche hanno finalmente potuto aprire le porte e gli schermi a tutti i tipi di film. Dal 1975 in poi il cinema italiano, nei suoi diversi generi, dall'erotico all'horror, dalla commedia al giallo, ha ottenuto strepitosi successi al botteghino di tutto il Paese, lasciando il segno nella memoria di un'intera generazione. Poco dopo la rivoluzione fecero la loro prima apparizione in Portogallo 101 film italianiCiò colloca per la prima e unica volta la produzione cinematografica americana al secondo posto della classifica, con 76 film.
Retroattivamente Uncensored – I successi del cinema italiano dopo il 25 aprile Vuole essere una celebrazione del legame tra Italia e Portogallo riguardo al cinema, alla libertà e alla libertà di guardare e produrre qualsiasi tipo di cinema.
Dal 18 aprile, al Cine-Teatro Turim e al Cinema Fernando Lopes; Il programma prevede i seguenti film:
Brutto, porco e cattivo (Brutto, sporco e cattivo) 1976 – Ettore Scola
Lunga vita alla rivoluzione (Alonsanvan) 1974 – Paolo e Vittorio Taviani
Profondo rosso 1975 – Dario Argento
Kitty Salon, oh bordelle dos nazis 1975 (Kitty Salon) – Tinto Brass
Odio (Malesia) 1973 – Salvatore Samperi
Quest'anno per Sezione competitiva Composto dai seguenti film:
Ragazzo della discotecaScritto da Giacomo Abbruzzese
paradisoScritto da Enrico Maria Artali
EnnisScritto da Pietro Castellitto
felicitàScritto da Michaela Ramazzotti
Domenica infinitaScritto da Alan Baroni
La stranezza dell'amorescritto da Giuseppe Fiorello
Abbiamo ancora domani (E c'è ancora un domani) raggiunto da esso Paola Cortellesiè il film d'apertura del Festival del Cinema Italiano 2024, in Prima mostra nazionale. Un'opera intima e potente, che tratta con grande profondità e sensibilità il ruolo delle donne nella democrazia, ha riscosso un enorme successo al botteghino nel 2023 in Italia, superando addirittura i blockbuster.BarbieE così è diventato Il nono film più visto di tutti i tempi nel Paese.
Prima volta Nei cinema portoghesi nella prima metà del 2024 da Risi FIlm.
Il film vincitore della quattordicesima sessione rientra ancora nell'ambito del festival. Piccolo corpoIl film, diretto da Laura Samani, uscirà nei cinema portoghesi il 22 febbraio. Questa coproduzione tra Italia, Francia e Slovenia parla di una giovane donna in lutto che lascia il suo villaggio costiero per cercare di liberare lo spirito del suo bambino morto e intraprende un viaggio pericoloso verso un remoto rifugio di montagna dove mantiene la sua fede in una miracolo e vede protagonisti Celeste Ciscotti e Ondina Kadri.
Presentato dal Festival del Cinema Italiano Nuova immagine Per la sua 17a edizione. Ispirata ai supermercati italiani degli anni '80, con prodotti dai colori intensi e diversi, l'immagine del festival 2024 ricrea un immaginario estetico popolare, con riferimenti ai classici film italiani e ai prodotti di consumo di massa in Italia. Con styling di Clara Barbacini, fotografia e styling di Fernanda Pereira, assistenza di Nuno Antunes, trucco e acconciatura di Sara Marques de Oliveira, questa campagna si è tenuta presso il ristorante “Fiammetta” a Campo d'Ourique, con protagonista l'attrice Ana Vilaça. La sede del festival è stata creata dal duo creativo Donna Edet (Andre Costa e Mariana Machado).
Il Festival del Cinema Italiano è organizzato dall'associazione Il Sorpasso, con il sostegno del Comune di Lisbona, dell'Ambasciata d'Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e di Cinecittà.