Sapete da dove proviene la pelle delle auto di lusso come BMW, Jaguar, Land Rover e Porsche? La risposta sta nel vicino Chaco, la regione del Pantanal in Paraguay. O meglio lo era. Le due principali aziende italiane che producono pelle per queste costose auto – Pasubio e Mastrotto – hanno annunciato che smetteranno di acquistare pelle paraguaiana finché continuerà la deforestazione in quella regione. Il blocco contro disboscatori e piromani si chiude ogni giorno.
Terre rubate.
Durante gli anni della dittatura di Stroessner, il Chaco venne saccheggiato da militari e alti funzionari governativi. Hanno rubato 22.000 ettari agli indigeni di Ayoreo. La dittatura effettuava una vera e propria caccia a quelle persone che vivevano senza voler entrare in contatto con i bianchi, cercando sempre l’isolamento volontario. Sono 7.000 i nomadi che si spostano tra Paraguay e Bolivia e vivono cacciando maiali e raccogliendo miele, farina di mesquite e frutta.
Più di 500mila ettari.
Durante la dittatura le mucche iniziarono a occupare oltre 500.000 ettari del Chaco. Le loro pelli da sole generavano quasi 2 miliardi di dollari all’anno, vendute agli italiani. Coloro che hanno svolto il lavoro che ha portato le industrie a smettere di acquistare pelli paraguaiane sono state due ONG che hanno presentato denunce a organismi legali internazionali. Hanno detto che il Ministero dell'Ambiente del Paraguay è pieno di corruzione e inerzia. Loro vinsero. Gli italiani si ritirarono dal Paraguay.