Compufour, con sede a Santa Catarina, sviluppa software sin dalla sua nascita nel 1995. Inizialmente, l'obiettivo principale dell'azienda era la vendita di computer, ma presto lo sviluppo di software si è rivelato un'attività promettente e nel 2000 l'azienda ha deciso di dedicarsi a questo. . Appena.
Dopo 20 anni di attività, i risultati di Santa Catarina hanno attirato l'attenzione della multinazionale italiana Zucchetti, che ha acquistato Compufour alla fine del 2020. Questa acquisizione ha reso l'azienda parte del settore retail di Zucchetti, concentrandosi su soluzioni gestionali per le piccole imprese e molto piccole. Attività commerciale.
Con una varietà di prodotti che servono molteplici settori, dal commercio al dettaglio all'industriale, dai negozi online agli hotel, Zucchetti fornisce software a 800.000 aziende in tutto il mondo. In Brasile, l’azienda mantiene tre pilastri: software di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), software di automazione aziendale (POS) e sistemi di gestione delle risorse umane (HR Tech) e ha 100.000 clienti e oltre 3.900 partner. Il Brasile ha il maggior numero di clienti e partner dopo l'Italia, paese d'origine della multinazionale.
Oltre a Compufour, nel 2022 il gruppo italiano ha acquisito altre due società presenti anche a Concordia: Smallsoft e Gdoor, rafforzando il settore retail del gruppo in Brasile. Nell'ambito della strategia di posizionamento sul mercato, Zucchetti, per la prima volta, ha presentato insieme i tre marchi al più grande evento di automazione commerciale in America Latina, Autocom.
Nell'ultima settimana di marzo, la multinazionale Zucchetti ha partecipato ad Autocom, la più grande fiera dell'automazione commerciale dell'America Latina, che si è tenuta a San Paolo. Questo evento segna la prima apparizione dell'azienda alla fiera e l'addio al marchio Compufour, che sta ora consolidando la sua trasformazione del marchio. Inoltre all'evento sono stati presentati anche Smallsoft e Gdoor. La presenza congiunta delle tre società ha dimostrato la forza e il potenziale innovativo del gruppo nel mercato dell'automazione commerciale.
Presso il proprio stand all'evento, l'azienda ha offerto ai piccoli rivenditori uno spazio a “360 gradi” per trovare la soluzione perfetta per il proprio business. L'azienda offre nel suo portafoglio una serie di strumenti a supporto dei piccoli imprenditori, dal back office (con controllo delle scorte, contabilità fornitori, clienti, report, ecc.) al fronte cassa (con risorse che consentono di migliorare e semplificare la gestione dei clienti servizio), il tutto integrato.
“Forniamo soluzioni pratiche e semplici alla routine e alle attività generali della vendita al dettaglio. In questo modo, gli imprenditori possono risparmiare tempo e concentrarsi su ciò che sanno fare meglio, il che migliora la loro attività, che si tratti di negozi di alta moda, negozi di abbigliamento, mercati, panetterie, bar o ristoranti. Inoltre, presso il nostro stand esperti di marketing, prodotti e vendite erano a disposizione per scambiare idee e fornire indicazioni ai partecipanti”, ha affermato Wagner Müller, Direttore del settore Retail di Zucchetti.
Zucchetti concentra i propri sforzi sulla trasformazione digitale delle piccole e micro imprese. Secondo Wagner Müller, il settore del commercio al dettaglio sta attraversando un periodo di trasformazione dopo la pandemia, che incoraggia le aziende a rafforzare la propria presenza digitale.
“Quello che era un vantaggio competitivo è diventato un atto di sopravvivenza, poiché la tecnologia digitale si è consolidata come canale chiave per mantenere le relazioni con i clienti. In molti casi, soprattutto nella piccola vendita al dettaglio, questo posizionamento non esiste nemmeno. Questa corsa per la sopravvivenza ha portato molte sfide operative, ma soprattutto culturali La digitalizzazione è, senza dubbio, la sfida attuale che la piccola e micro vendita al dettaglio deve affrontare.
Zucchetti ha debuttato con la Tech SC ad aprile