Al giorno d’oggi, la maggior parte dei processi viene eseguita digitalmente
Quest’anno si celebra il 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile. A causa di questo fatto storico, come risultato di questo evento apparve una vasta progenie. Secondo i dati dell'Ambasciata italiana in Brasile, circa 30 milioni di brasiliani hanno diritto a questa cittadinanza in ragione delle loro radici.
Si basa sul principio dello jus sanguinis, ovvero il diritto al sangue. Se un cittadino ha nel suo albero genealogico un antenato italiano, sia esso un bisnonno, un bisnonno o un trisnonno, ha diritto anche alla doppia cittadinanza. Dopotutto, viene trasmesso di generazione in generazione senza limiti di tempo o grado di parentela.
Avvocato, Dott. Eduardo Carraro, cofondatore di Master Cittadania, pioniere nel riconoscimento della cittadinanza italiana e organizzazione bilaterale, commenta: “Per molti, ottenere questo ruolo rappresenta un legame emotivo e storico con le proprie radici familiari e culturali, oltre a consentire la conservazione e la trasmissione di queste tradizioni alle generazioni future”.
Nel 2021, durante l'86a sessione virtuale del Consiglio giudiziario nazionale, è stata adottata una proposta per digitalizzare il processo di cittadinanza. Ha consentito di includere nel processo più membri della stessa famiglia ed ha eliminato la necessità di essere fisicamente presenti in Italia per svolgere alcune attività importanti.
“Il fatto di poter includere più persone nello stesso processo e con lo stesso documento crea un notevole risparmio nell'investimento di questa cittadinanza, rafforzando al tempo stesso i legami familiari”, afferma la dottoressa Carraro. “Comprendiamo che la decisione di avere la doppia cittadinanza richiede un investimento iniziale, ma i benefici ne valgono la pena”, conclude.
Oltre alla libera circolazione in tutta Europa, la cittadinanza italiana garantisce la possibilità di vivere, lavorare, studiare e fare impresa in qualsiasi Paese dell’Unione Europea.
Maestro Cittadania conduce il processo attraverso i tribunali. I costi per riconoscere la cittadinanza in questo modo sono bassi. “Lavoriamo in questo campo da 18 anni e procederemo passo dopo passo senza intermediari finché i cittadini non avranno ragione”, dice l'avvocato. “Siamo consapevoli che la chiave di questo risultato è la tutela giuridica e la fiducia che diamo alle famiglie”, conclude Carraro.