Storie e industrie simili hanno reso Santos e Genova ufficialmente città gemellate in Italia, e questo venerdì (1°) è stato firmato un accordo di gemellaggio presso la Società Italiana di Santos. L'evento si svolge nell'ambito del programma commemorativo dei 150 anni dell'insediamento italiano in Brasile.
L'accordo, firmato dal sindaco Rogério Santos e dal vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, consentirà scambi e cooperazione tra le città per rafforzare le amicizie e realizzare scambi nei settori della cultura, della storia, del turismo, dello sport, della portualità e dell'istruzione. Una lettera era già stata firmata dal sindaco genovese Marco Pucci e da Santos nell'ottobre dello scorso anno durante la visita di un gruppo di Santos in Italia.
“In un mondo globalizzato non possiamo dimenticare le nostre radici, per questo sottoscriviamo con Genova questo impegno per preservare la cultura genovese e italiana in Brasile. Parlare di futuro significa parlare dei nostri figli, dei nipoti e di un mondo migliore. Da oggi, Genova e Santos stanno progettando il loro futuro insieme”, ha detto il sindaco di Santos.
Piciocchi ha evidenziato il legame tra i due Comuni in termini di porti, turismo, sport, cultura e, soprattutto, di emigrazione degli italiani dall'Europa e nel nostro Paese. Sono tanti i tratti in comune tra Santos e Genoa. Sono città collegate dall’immigrazione, porte d’accesso ai loro paesi. Abbiamo quindi la responsabilità morale di mantenere viva la memoria dell’immigrazione.
Marco Bucci ha partecipato da remoto e ha celebrato un accordo tra le città. “Firmare questo accordo oggi è fantastico ed è un ottimo punto di partenza per tutto ciò che faremo in futuro”, ha detto l'italiano, che vuole venire a scoprire il Santos per la bellezza che i suoi connazionali trasmettono alla città.
Tra i funzionari c'erano Italiana de Santos, Presidente e Direttore della Società, Isabel Santalucia e Fabio Niozzi, Console Generale d'Italia a San Paolo, Dominio Fornara, Consigliere per i Nuovi Investimenti nella Città di Genova, David Faltere e il Deputato italiano Fabio. Borda. Ha partecipato da remoto anche l’ambasciatore Huddle da Rocha Vienna, capo del consolato brasiliano a Milano.
Questa iniziativa affronta il punto 17 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: partenariati e meccanismi di attuazione. Trova altri articoli sugli SDG