Varda Space Industries, una startup californiana, ha raggiunto un traguardo importante nei suoi sforzi di produzione spaziale. La capsula della missione W-1 è atterrata nel nord dello Utah nel pomeriggio di mercoledì 21 febbraio, portando con sé cristalli di un farmaco antivirale coltivato in orbita.
cosa vuoi sapere:
- Questo risultato rende Varda solo la terza azienda a recuperare un veicolo spaziale intatto dall'orbita.
- Le altre due società sono i giganti spaziali SpaceX (con le loro capsule Dragon) e Boeing (con le loro capsule Starliner).
- Varda prevede di diventare uno dei principali attori nella produzione fuori terra, un'opzione di produzione che offre alcuni vantaggi interessanti, secondo l'azienda.
- Le aziende private hanno già restituito alla Terra prodotti realizzati nello spazio. Ad esempio, la società californiana Made In Space (poi acquisita da Redwire) ha portato a casa più volte la preziosa fibra ottica ZBLAN.
- Ma Made In Space lo ha prodotto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e ha trasportato ZBLAN nelle capsule SpaceX Dragon.
- Varda vuole rendere il processo più efficiente ed economico con le sue piccole capsule senza pilota, che fungono da mini-fabbriche e veicoli di ritorno.
Per saperne di più:
La lavorazione dei materiali in microgravità, o nelle condizioni di quasi assenza di peso che si trovano nello spazio, fornisce un ambiente unico non disponibile attraverso la lavorazione terrestre. Questi benefici derivano principalmente dall’assenza di forze convettive e di sedimentazione, oltre che dalla capacità di formare strutture più perfette grazie all’assenza di pressioni gravitazionali.
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Missione Varda W-1
La missione di prova del W-1 ha dato all'azienda la prima possibilità di mostrare cosa poteva fare. La capsula conica VARDA larga 0,9 metri, integrata nella navicella spaziale Rocket Lab Photon, che fornisce energia, propulsione, navigazione e altri servizi, è decollata nel giugno 2023 durante la missione Transporter-8 di SpaceX.
La capsula W-1 contiene le sostanze necessarie per far crescere cristalli di ritonavir, un farmaco antivirale usato per trattare l'HIV e l'epatite C. Questa spedizione è stata selezionata con cura perché i prodotti farmaceutici sono tra i prodotti di alto valore che possono aiutare a promuovere e curare i postumi di una sbornia. Industria manifatturiera terrestre.
Varda prevedeva di riportare a casa questi cristalli pionieristici dopo solo un mese o due in orbita. Ma la compagnia ha avuto difficoltà a ottenere l'approvazione necessaria per il ritorno da parte della Federal Aviation Administration e dell'esercito americano, che gestisce le aree di atterraggio mirate: la Utah Test and Training Area (UTTR) e l'adiacente Utah Field. Città del Lago Salato.
L'approvazione di Varda è finalmente arrivata la scorsa settimana e Rocket Lab ha iniziato a prepararsi per le manovre di rientro del W-1. Photon ha eseguito una serie di accensioni al motore negli ultimi giorni, mettendo la navicella spaziale e la capsula W-1 in rotta verso il nostro pianeta.
Il fotone non è stato progettato per il rientro, quindi la maggior parte probabilmente è bruciata durante il ritorno. Ma la capsula W-1 è sopravvissuta al suo viaggio attraverso l'atmosfera terrestre, atterrando infine sotto un paracadute all'UTTR oggi alle 16:40 EDT (21:40 GMT), secondo Varda.
Da qui, la nostra capsula verrà trasportata alla nostra struttura di Los Angeles per l'analisi post-missione. Le fiale di ritonavir a bordo della navicella spaziale verranno inviate ai nostri collaboratori di Improved Pharma per la caratterizzazione post-volo. Inoltre, i dati raccolti durante la traiettoria della capsula – inclusa la parte in cui raggiungiamo velocità ipersoniche – saranno condivisi con l’Aeronautica Militare e la NASA in base a un contratto che Varda ha con tali agenzie.
Varda nella dichiarazione di cui sopra su X