Un altro caso di scomparsa di un membro dell'equipaggio in un territorio straniero ha attirato l'attenzione dell'industria aeronautica pakistana. Faiza Mukhtar, assistente di volo della Pakistan International Airlines (PIA), è l'ultimo membro dell'equipaggio a scomparire sul suolo canadese durante uno scalo a Toronto.
Avrebbe dovuto prendere un volo di ritorno da Toronto a Karachi due giorni dopo, ma non si è presentata. Questo scenario è diventato comune negli ultimi anni, con molte storie apparse sui media. Gli assistenti di volo della PIA lasciano il Pakistan, la loro patria, e non tornano più. Ciò porta alla cancellazione del volo a causa della carenza di equipaggio.
Almeno otto assistenti di volo sono scomparsi durante gli scali in Canada negli ultimi due anni. Per mitigare questo problema, la compagnia aerea ha adottato alcune strategie:
-Solo i membri dell'equipaggio di età superiore ai 50 anni potranno volare in Canada. Il presupposto è che le donne anziane, da sole, hanno meno probabilità di provare a iniziare una nuova vita in un altro paese.
– Il monitoraggio della squadra durante i turni è stato ampliato.
La compagnia aerea PIA è nota per eventi bizzarri come il sacrificio di una capra per la sicurezza e voli con più passeggeri rispetto ai posti disponibili. Sebbene il mercato pakistano sia ampio e attraente per le partnership tra compagnie aeree – essendo stato guidato dalla partnership tra United Airlines ed Emirates e dalla partnership tra American Airlines e Qatar Airways – PIA deve affrontare sfide significative.
Difficoltà finanziarie, mantenimento degli aerei e una gestione politica discutibile riempiono lo scenario di incertezza sul potenziale della compagnia di diventare redditizia.
Il Pakistan, una repubblica islamica, ha un’economia amara, inferiore a quella di paesi come Haiti, Uzbekistan e Repubblica del Congo. In questo contesto, le persone che lasciano il Paese, con l’aiuto di PIA, possono essere viste sia come un problema che come un’azione preziosa.