I dati sono stati diffusi durante la presentazione del Cinetel
10 gennaio
2024
– 11:58
(Aggiornato alle 12:22)
Ricavi e presenze nelle sale italiane sono più che raddoppiati nel 2023, anno che inverte definitivamente il crollo registrato nel settore durante la pandemia di Covid-19.
Lo ha riferito mercoledì (10) nel corso della presentazione del rapporto Cinetel, in collaborazione con le associazioni Anica e Anecnel, nella conferenza stampa “2023: Che spettacolo cinematografico!”.
Secondo i dati, dal 1 gennaio al 31 dicembre, con il film “C'è ancora domani”, diretto da Paola Cortellisi, in testa al box office, sono stati incassati 495.692.418 euro per 70 milioni di biglietti venduti.
Nel primo anno dal ritorno alla normalità dopo la pandemia, il cinema italiano ha registrato un recupero di oltre il 30% rispetto alla media 2017-2019: al 31 dicembre 2022 la differenza negativa era pari al 48,2% dei ricavi e al 51,6% delle presenze .
I dati indicano che il cinema è sostenuto principalmente dal pubblico femminile e adulto. Il box office delle produzioni italiane, comprese le coproduzioni, nel 2023 è stato pari al 24,3% degli incassi e al 25,9% delle presenze, pari a un fatturato di 120,6 milioni di euro, quasi il 100% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. 18,2 milioni biglietti (+93,9%).
“I dati del cinema italiano sono ottimi, ma bisogna continuare a crescere. Possiamo ancora migliorare e continuare a parlare al pubblico, che si è nuovamente innamorato del cinema”, ha annunciato alla kermesse romana il presidente di Annika, Francesco Rutelli. .
Il rapporto registra numeri positivi anche rispetto ai mercati europei. .