Il presidente del Torino, Urbano Cairo, con il presidente del Monza, Adriano Galliani, che è anche senatore della Base d'appoggio del governo (Foto: ANSA)
Ansamed – Il presidente di Torino Urbano Cairo ha accusato il governo del premier Giorgia Meloni di voler “allagare” la città. calcio In Italia non rinnovando il decreto che prevede agevolazioni fiscali per l'ingaggio di giocatori stranieri, iniziativa che ha permesso ai club del Paese di offrire salari più competitivi.
La misura faceva parte di un pacchetto più ampio denominato “Decreto Crescita”, approvato nel 2019 per stimolare l’economia.
La decisione di non rinnovare le esenzioni ha scatenato le proteste del mondo del calcio, e le autorità hanno provato a fare pressione sul governo affinché estendesse l'iniziativa almeno fino al periodo di trasferimento di metà anno, ma inutilmente.
“Sembra che ci sia il desiderio da parte del governo di annegare il calcio”, ha detto Cairo, uno degli alti funzionari italiani più influenti, aggiungendo che “lo Stato non fornisce il minimo aiuto”.
Ha sottolineato che “l'abrogazione del decreto punisce il calcio senza avvantaggiare nessuno”. I club italiani temono che la fine dei benefici fiscali renderà difficile ingaggiare giocatori stranieri dalla prossima stagione, il che potrebbe portare a un calo di interesse per la Serie A. (ANSA)
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