Gli attacchi compiuti dagli Houthi, un gruppo ribelle yemenita, nella regione del Mar Rosso hanno colpito il traffico marittimo.
Dalla scorsa settimana, nomi come BP e Mediterranean Shipping Company (MSC) hanno annunciato modifiche o sospensioni della rotta, evitando il passaggio attraverso il Canale di Suez, che collega il Mediterraneo e il Mar Rosso.
Durante questo periodo, il prezzo del greggio Brent ha raggiunto più di 80 dollari al barile.
Il gruppo effettua attacchi contro navi che viaggiano verso Israele e trasportano merci dal paese a sostegno di Hamas. Tuttavia, vengono attaccate anche le navi che non hanno alcun collegamento con Israele, come la MT Swan Atlantic. Possono circolare liberamente solo gli aiuti umanitari e le navi della Croce Rossa.
La tensione è più evidente nella regione dello Stretto di Mandab, ovvero il canale che collega il Mar Rosso con l’Oceano Indiano e separa i continenti dell’Asia e dell’Africa. Per superare questa situazione, le navi seguono la rotta dell’Africa meridionale e aggiungono più giorni e costi ai viaggi.
Impatti sul Brasile
Anche se il Brasile non lo utilizza molto, essendo un collegamento tra Asia ed Europa, il transito attraverso il Mar Rosso è importante per i settori nazionali che commerciano con il Medio Oriente.
Secondo Mario Feraldo, amministratore delegato di MTM Logix, un'azienda di logistica per il Brasile, ad esempio, esporta Carney Per quanto riguarda i paesi del Medio Oriente, potrebbero essere colpiti, poiché circa il 21% di questa categoria passa attraverso il Canale di Suez.
Sempre secondo MTM Logix è previsto un aumento generale delle tariffe e dei supplementi dei trasporti in tempo di guerra, che potrebbe colpire tutti i servizi legati al commercio marittimo.
Sebbene non possa essere paragonato alla situazione vista nel 2021, quando il Brasile fu interessato dall’aumento delle spedizioni in seguito alla chiusura dei porti cinesi durante la pandemia di Covid-19, lo scenario attuale potrebbe influenzare anche il mercato nazionale.
La Maersk Shipping Company, che ha smesso di inviare navi attraverso la rotta del Mar Rosso, ha smesso di trasportare petrolio e gas naturale liquefatto. Questa azione, se seguita da altre aziende del settore, crea un effetto a catena per i paesi che acquistano petrolio.
Un aumento dei costi delle materie prime potrebbe anche generare uno scenario ben noto e temuto dai brasiliani: un aumento del costo del carburante.
Giornalista tirocinante presso l'Università di San Paolo (ECA-USP). Appassionata di scrittura e di materiali audiovisivi, entra a far parte di Money Times nel 2023.
Giornalista tirocinante presso l'Università di San Paolo (ECA-USP). Appassionata di scrittura e di materiali audiovisivi, entra a far parte di Money Times nel 2023.