Martedì la Federcalcio italiana (FIGC) e il Viminale italiano hanno firmato una lettera di intenti volta a combattere l'antisemitismo. Tra le misure previste dall'accordo c'è il divieto di indossare la maglia numero 88 del calcio italiano.
Il numero è utilizzato dal movimento neonazista per designare il saluto nazista “Heil Hitler”, perché la lettera H è l'ottava dell'alfabeto.
L'accordo comprende altre decisioni, come l'interruzione del gioco in caso di cori, azioni o manifestazioni antisemite. Si prevede inoltre di includere la definizione di antisemitismo fornita dall'Alleanza internazionale per la memoria dell'Olocausto nel codice etico dei club.
Gli attacchi antisemiti erano comuni negli stadi italiani, con giocatori neri fischiati e insultati, la parola “ebreo” usata come insulto e simboli fascisti e nazisti esposti.
Nella stagione 2022/23, due giocatori con la maglia numero 88 hanno giocato nel Campionato Italiano: Pasalic dell'Atalanta e Pesic della Lazio. Entrambi i centrocampisti croati hanno indossato solo la maglia numero 8 in carriera.