Israele ha sparato munizioni al fosforo bianco più di 60 volte nelle aree di confine libanesi
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(Sputnik) – Le forze israeliane hanno sparato munizioni al fosforo bianco di fabbricazione americana in un attacco contro un villaggio nel sud del Libano lo scorso ottobre, ha riferito lunedì il Washington Post, citando la propria analisi e quella di due gruppi per i diritti umani.
Il giornale ha trovato i resti di tre proiettili di artiglieria da 155 mm recanti codici di produzione in lotti utilizzando la terminologia militare statunitense per munizioni prodotte internamente in Louisiana nel 1989 e in Arkansas nel 1992. Altre caratteristiche, come il colore e i segni, indicano anche che i proiettili contenevano fosforo bianco. . Gli stessi simboli sono apparsi anche sui proiettili al fosforo bianco accanto all’artiglieria israeliana fotografati vicino al confine di Gaza il 9 ottobre. Anche Human Rights Watch e Amnesty International hanno confermato la provenienza americana dei proiettili.
Immagini e video analizzati dal Washington Post e da Amnesty International mostrano anche strisce di fumo caratteristiche del fosforo bianco caduto su Deira.
I proiettili erano tra quelli sparati il 16 ottobre nel villaggio di confine di Deira, bruciando almeno quattro case e ferendo almeno nove civili, almeno tre dei quali sono stati portati in ospedale.
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I residenti hanno detto che Israele ha bombardato il villaggio con munizioni per ore durante la notte, lasciandoli intrappolati fino al mattino successivo. Credono che il fosforo avesse lo scopo di costringerli a evacuare il villaggio per far posto a future incursioni militari israeliane.
Secondo l’Armed Conflict Location and Event Data Project, Israele ha sparato munizioni al fosforo bianco più di 60 volte nelle aree di confine libanesi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre.
