Biden ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero finire in guerra con la Russia se il pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina non sarà approvato. “Ricatto primitivo”, dice Medvedev.
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R.T – Le recenti dichiarazioni del presidente americano Joe Biden sulla possibilità di uno scontro diretto con la Russia sono un “ricatto primitivo” nei confronti del Congresso americano, che “non è nuovo” a Washington e ha precedenti storici, secondo quanto annunciato oggi, venerdì (8), l’ex presidente russo ). L’attuale vice capo del Consiglio di sicurezza del paese, Dmitry Medvedev.
Cosa ha detto Biden? – Mercoledì il presidente degli Stati Uniti in una conferenza stampa ha dichiarato che se il pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, richiesto dalla Casa Bianca, non sarà approvato, gli Stati Uniti si ritroveranno coinvolti in una guerra con la Russia. Ha aggiunto: “È chiaro che qualsiasi interruzione delle forniture all’Ucraina rafforza la sua posizione [presidente russo Vladímir] Putin”, ha osservato Biden.
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Biden ha spiegato che se la Russia attacca uno stato membro della NATO, gli Stati Uniti sono “impegnati come alleati” nell’alleanza “a difendere ogni centimetro di territorio” del blocco militare. Ha aggiunto: “Allora avremo qualcosa che non stiamo cercando e che non abbiamo oggi: forze americane che combattono forze russe”.
Le dichiarazioni del presidente sono arrivate nel contesto dei negoziati al Senato americano su un pacchetto di aiuti per l’Ucraina del valore di oltre 61 miliardi di dollari. I legislatori non hanno raggiunto un accordo sul progetto di legge.
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La sconfitta di Biden e l'”estorsione” di denaro – A questo proposito, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha sottolineato che molti presidenti americani hanno utilizzato una tattica simile per ricattare il Congresso.
“Date soldi al nostro uomo (inserire il nome corretto) o dovremo entrare in guerra contro i russi”, ha scritto Medvedev sui social media, “questo è ciò che molti presidenti degli Stati Uniti hanno detto in più occasioni estorcendo dollari ai loro legislatori”.
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Tuttavia, l’ex presidente ha sottolineato che la particolarità della situazione attuale è che i leader americani “non hanno mai insistito prima d’ora nello stanziare così tanti soldi a un paese secondario in via di disintegrazione”. Ha aggiunto: “Mai prima d’ora questa somma di denaro è stata spesa in modo così aggressivo e sfacciato verso un paese che ha apertamente corrotto l’attuale presidente americano”. [Joe Biden] “E la sua famiglia”, ha aggiunto.
In questo contesto, Medvedev prevede che tutto ciò porterà alla sconfitta di Biden nelle elezioni del 2024. “Si trovano di fronte alla possibilità di un impeachment (improbabile) e di una sconfitta elettorale (molto probabile). Da qui nascono i grossolani ricatti, l’isteria costante e le insinuazioni selvagge contro di noi”, ha spiegato. Secondo lui si tratta di “un nuovo fenomeno nel discorso politico americano, creato da Joe, Hunter e i loro partner”.
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Medvedev ha anche affermato che il denaro che i governanti di Kiev e Washington hanno così insistentemente chiesto per “continuare a portare avanti azioni di guerra ad ogni costo” alla fine sarà ottenuto “se non ora, l’anno prossimo”. Ha condannato: “Per questi soldi scorreranno nuovi fiumi di sangue, ed è responsabilità della famiglia Biden”. Inoltre, Medvedev ha ammesso che le prospettive di uno scontro diretto tra Russia e NATO “non sono mai state così grandi dai tempi della crisi missilistica cubana”.
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