Inizieremo la settimana con ottime notizie dal mercato finanziario. Dopo una settimana caratterizzata dalla volatilità, la Borsa ha chiuso a 128.184 punti, in crescita dello 0,67%. Gli investitori nazionali non sono stati gli unici a godersi la festa, anzi. Finora gli stranieri hanno pompato in Brasile una somma straordinaria di 24,5 miliardi di R$.
In effetti, quando si parla di Forex, anche lo scenario per il dollaro commerciale era tranquillo. Con un calo molto significativo, la nostra valuta si è rafforzata e il dollaro è sceso del 7,56% nel 2023.
Quanto è sicuro investire in Brasile?
Oltre a questi numeri promettenti, disponiamo anche di un indicatore importante che evidenzia il livello di fiducia nell’ambiente economico brasiliano. Si chiama CDS (Credit Default Swap), più comunemente noto come Brazil Risk. Per la gioia di uomini d’affari e investitori, i contratti di credit default swap hanno chiuso venerdì (1° dicembre 2023) a 142 punti. Si tratta del livello più basso da dicembre 2020, quasi 4 anni fa.
I rischi in Brasile hanno registrato un calo di 40 punti solo a novembre e di 108 punti nel 2023. Più basso è l’indice, maggiore è la fiducia degli investitori nel Paese – e in questo senso stiamo andando molto bene. A fini di chiarezza, i CDS agiscono come una sorta di assicurazione per le transazioni di credito ed è un importante termometro per misurare la fiducia degli investitori stranieri nel Brasile.
Quali sono i principali fattori che influenzano questo miglioramento?
Vale la pena notare che il partito CDS ha avviato il governo di Luiz Inácio Lula da Silva (Partito dei Lavoratori) ottenendo 250 punti. Da allora, l’approvazione di un quadro fiscale forte, così come il mantenimento dell’obiettivo di pareggio dei conti pubblici nel 2024 e il continuo calo dei tassi di interesse e dell’inflazione, sono stati fattori cruciali per migliorare la percezione degli investitori.
Per quanto riguarda il mercato azionario, l’Ibovespa, il nostro indicatore principale, non ha deluso. Il mercato azionario ha chiuso a 128.184 punti con ottimi guadagni dello 0,67%, e il mercato azionario ha mostrato una crescita continua per tutta la settimana, salendo del 2,13%.
In questo scenario spiccano gli investitori stranieri, che comprendono il potenziale del Brasile. Finora, nel solo mese di novembre, hanno pompato 18,1 miliardi di R$ nel mercato azionario. Il saldo dell’anno è più che positivo, pari a 24,5 miliardi di R$. Se prendiamo in considerazione le offerte iniziali (IPO) e le offerte secondarie (follow-up), il saldo dell’anno balza a 35,4 miliardi di R$. In altre parole, il Brasile rimane nel radar dei principali investitori globali.