Nel 2025, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) degli Stati Uniti prevede di inviare nuovamente gli astronauti sulla Luna: nel 2024, l’agenzia invierà un uomo in orbita attorno al satellite naturale. Non sorprende che il governo nordamericano sia già al lavoro per costruire alloggi lunari per consentire agli astronauti di “vivere” sulla Luna per qualche tempo; Ora l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Ha anche iniziato a lavorare su alloggi che servivano a scopi diversi.
Per raggiungere questo obiettivo, l’ASI ha annunciato una partnership con la società spaziale privata Thales Alenia Space, che sarà responsabile della costruzione di un modulo chiamato Habitat Multifunzionale (MPH). L’agenzia italiana mira a creare un avamposto permanente sul satellite per assistere gli astronauti nelle prossime missioni di osservazione ed esplorazione dello spazio.
Sebbene la costruzione non sia ancora iniziata, il concetto della casa è quello di fornire un modulo che sia completamente compatibile con l’architettura della missione Artemis. La Component Launch Review della NASA ha approvato il progetto del programma MPH nell’ottobre 2023; Nel 2024 verrà effettuata una Mission Concept Review (MCR).
Costruire una casa sulla superficie lunare è il prossimo passo nell’esplorazione spaziale? Fonte: Belle foto
“MPH segnerà una pietra miliare storica essendo il primo modulo abitabile italiano ad operare sulla superficie lunare. Questo è un grande onore per la nostra azienda, che ha capacità tecniche e organizzative uniche per affrontare tali sfide”, si legge nello studio. Franco Fenoglio, Responsabile del Programma per lo Spazio Planetario Umano e Robotico di Thales Alenia Space, in un comunicato ufficiale.
Custodia multifunzionale sulla luna
Progetto presentato da Thales Alenia Space Fungerà da ambiente protettivo per gli astronauti contro le radiazioni spaziali e le temperature estreme sulla superficie lunare. L’MPH sarà costituito da un unico cilindro con un’antenna parabolica per la comunicazione tra l’equipaggio, le navi e la Terra, e avrà pannelli solari per fornire energia.
L’Habitat Multifunzionale (MPH) (nella foto) servirà a vari scopi, incluso ospitare gli astronauti della missione Artemis.Fonte: Thales Alenia Space
Per l’organizzazione, il prossimo compito per la costruzione dell’MPH è quello di coordinare un consorzio industriale con grandi, medie e piccole imprese. Lo scopo finale della partnership è quello di fornire un blocco residenziale sicuro, confortevole e connesso con tutti gli elementi dell’architettura Artemis.
“La nostra prossima sfida è completare la Mission Concept Review (MCR), prevista per il primo trimestre del 2024, in conformità con i requisiti ASI e NASA. Questa sarà una pietra miliare importante nel far avanzare il programma alle fasi successive della tecnologia critica “Progettazione e sviluppo dei moduli. Soluzioni di supporto vitale, a breve e medio termine nel duro ambiente lunare. Inoltre, sono necessarie tecnologie sofisticate per fornire protezione contro la regolite e le fredde notti lunari”, spiega Thales Alenia Space in un comunicato .
Ti piace il contenuto? Quindi, rimani aggiornato con le notizie sull’esplorazione spaziale su TecMundo e divertiti a conoscere il nativo Polo Sud lunare.