Il passaporto italiano è uno dei più richiesti dai brasiliani ed è sul podio dei più potenti del mondo. Tuttavia, per ottenere la cittadinanza italiana è necessario analizzare attentamente il tempo e gli investimenti per non perdersi nei processi di questo percorso.
Per darti un’idea, solo nello stato di San Paolo ci sono oltre 20 milioni di persone di origine italiana e la richiesta di doppia cittadinanza continua a crescere.
Ci sono tre modi in cui i discendenti brasiliani possono ottenere la cittadinanza italiana:
- attraverso il canale consolare, cioè direttamente in ambasciata, senza intermediari;
- La modalità di somministrazione, essendo localizzata in Italia, è soggetta alle leggi italiane;
- In via giudiziale, tramite il tribunale della città italiana in cui si desidera richiedere il documento.
Percorsi e valori per l’ottenimento della cittadinanza italiana
attraverso l’Ambasciata
Secondo Eduardo Veloso, amministratore delegato TrastevereUn’azienda specializzata in cittadinanza italiana è il modo più lungo ed economico per ottenere il passaporto europeo tramite l’ambasciata.
L’esperto consiglia questa opzione alle famiglie che non hanno fretta di ottenere la cittadinanza. È il caso, ad esempio, dei genitori che desiderano ricevere benefici per i neonati.
Tuttavia, Eduardo Veloso avverte che in alcuni casi possono volerci 10 o 12 anni per ottenere il documento.
Pertanto, per rivolgersi al consolato, la cifra spesa per richiedente è di circa 300 euro, da sommare all”Assemblaggio della Cartella’, che sarà la somma dei documenti brasiliano e italiano da cui discende il candidato alla cittadinanza.
Assemblare la ‘cartella’
La ‘cartella’ raccoglie i documenti richiesti da tutti i discendenti per dimostrare il proprio diritto alla cittadinanza, compreso l”ado di nacita’, l’atto di nascita di un avo italiano.
Generalmente il consulente ricerca il documento direttamente in Italia.
Velloso sottolinea che è necessario mappare tutti i discendenti dall’origine italiana al richiedente e cercare i documenti per ottenere la cittadinanza.
Questa “cartella”, progettata per un richiedente di quarta generazione (pronipote di origini italiane), costa in media 8.000 R$ con assistenza inclusa traduzione e apostille presso uno studio notarile (che ha sostituito la legalizzazione dei documenti).
In altre parole, costa 300 euro (per il riconoscimento della cittadinanza), altri 8mila reais (per la cartella) e 116 euro (tassa per il passaporto) tramite l’ambasciata, per un totale di oltre 10.300 R$ a figlio.
Percorso amministrativo, in Italia
Un’altra opzione per ottenere la cittadinanza italiana è “in loco” in Italia. Secondo l’amministratore delegato di Trastevere il processo può durare dai tre ai sei mesi. I calciatori e gli artisti sono potenziali clienti.
Durante la permanenza in Italia, il richiedente dovrà restare presso l’abitazione assegnata durante l’orario di lavoro. Questo perché il ‘vigil’ (ufficiale di polizia del comune italiano) si recherà all’indirizzo per confermare che il candidato alla cittadinanza abita nel luogo indicato nel comune (comunità locale italiana autonoma).
I costi per questo metodo includono i biglietti aerei (andata e ritorno), l’assicurazione di viaggio, 2.000 euro in contanti e una carta di credito, dice Velloso.
“Devi essere finanziariamente grasso, perché puoi aspettare fino a sei mesi”, dice l’esperto.
Amministrativamente in Italia è previsto un minimo di R$49.000. Questo importo include 3.800 € per la consulenza, 10.000 R$ per il cibo, 8.000 R$ per la cartella documenti, 6.000 R$ per i biglietti aerei e 116 € (tassa per il passaporto in Brasile).
attraverso la Magistratura
Secondo Eduardo Veloso, il processo attraverso i tribunali è la “situazione perfetta”.
La “cartella” dei documenti è, infatti, la stessa utilizzata nelle procedure consolari e amministrative.
Ma in questo caso nessuno è andato in Italia. L’ufficio registra il processo in Italia, che viene valutato nel comune dove è nato l’avo italiano.
Un altro vantaggio è che i ricorrenti possono far valere la loro causa attraverso l’applicazione Giustizia Civile. Secondo Velloso, la cittadinanza può richiedere fino a 18 mesi, a seconda del numero di richiedenti: meno persone partecipano al processo, più rapida sarà la decisione.
Il vantaggio principale, in questo caso, è la possibilità di condividere i costi del processo tra più richiedenti.
Ad esempio, un processo che costa R$ 30.000 per una persona costa complessivamente R$ 35.000 per due fratelli, R$ 17.500 ciascuno (i costi della pratica e del processo sono divisi).