Il reato di infedeltà, un tempo sconosciuto, è arrivato recentemente ad occupare un posto di rilievo nel dibattito pubblico nazionale. Nel rapporto “CPI das Americanas”, il deputato federale Orlando Silva ha difeso, con buone argomentazioni, la classificazione dell’infedeltà patrimoniale in Brasile. [1] – Secondo quanto accettato – dovrebbe essere incaricato di presentare un rapporto alla Commissione Costituzione e Giustizia della Camera dei Rappresentanti, su un progetto di legge riguardante la nuova criminalizzazione. [2]. Se gli sforzi legislativi avranno successo, l’ordinamento giuridico brasiliano conterrà finalmente una classificazione esplicita del comportamento di coloro che dovrà proteggere Distrugge i beni altrui dall’interno. Con un certo ritardo, la nostra discussione è iniziata.
Stranamente, questo non è mai successo prima. Questo principio identifica nei casi di infedeltà una forma particolarmente nascosta di “aggressione interna” al patrimonio, che contrasta con forme di “aggressione esterna”, come nell’appropriazione indebita, dove è la frode precedente a consentire l’accesso al patrimonio di un’altra persona. Come sappiamo, il direttore dell’azienda, l’account manager o il direttore generale hanno legittimamente questo accesso e possono evitare frodi e danni alla proprietà. È la futura vittima – il proprietario dell’immobile interessato, sia esso titolare di un conto o azionista aziendale – che, attraverso le norme societarie e sui diritti civili, investe nella posizione privilegiata di gestore patrimoniale. Esiste una forma più silenziosa – e quindi più grave – di aggressione patrimoniale, che spiega tra l’altro l’assenza di un elemento privato personale (al fine di ottenere un vantaggio) nella maggior parte dei reati di infedeltà. L’elemento centrale diventa la violazione del dovere di tutela che ogni funzionario porta. Carl Binding, l’inventore del diritto penale moderno, si dedicò all’inizio del XX secolo all’infedeltà patrimoniale, e riferì ai penalisti la famosa frase pronunciata nel 1902: «Tuttavia, in un gran numero di casi, chi considera sleale si trova in una posizione felice, garantita dalla legge, nella quale può disporre dei beni altrui; e questi beni trovano quindi il loro nemico proprio nella la persona che è legalmente responsabile perché è, quindi, contro questo La persona, il proprietario dell’immobile ha bisogno di protezione attiva.” [3]. Infine, una “pugnalata alle spalle”, un attacco in stile Bruto [4].
Non c’è dubbio che la discussione sia benvenuta, anche se arriva tardi. Tuttavia, l’aria di modernità che circonda il soggetto è limitata all’ambiente brasiliano. I 121 anni di governo di Ping lo hanno già rivelato. La scoperta più recente non è stata presa in considerazione. La disonestà patrimoniale – o “gestione sleale” o “slealtà”, come viene anche chiamata – è una forma penale classica del diritto penale economico patrimoniale. Bernd Scheunemann, certamente il più grande esperto a livello mondiale in materia, ritiene – niente di più, niente di meno – “Il principale crimine economico della moderna società industriale” [5]; Il tipo generale di infedeltà esiste in Germania dal 1871. Una breve consultazione del diritto comparato rivela che questa classificazione può essere osservata in diversi paesi: articolo 173, 7 Partito Comunista Argentino; 295 real spagnoli; §266 Partito Comunista Tedesco; §153 Partito Comunista d’Austria; Articolo 224 del codice penale portoghese; Articolo 2.634 cp; Articolo 158 del Codice penale svizzero. È vero che il secolare dibattito internazionale è diventato più attivo qualche decennio fa. Quindi, l’incredulità è a Vecchie notizie.
I casi sembrano grandi. La giurisprudenza internazionale è abbondante e include voci e casi recenti che coinvolgono grandi aziende e persino agenti dello Stato. Si può citare, ad esempio, il cosiddetto caso Mannesmann in cui la corte ha deciso Corte federale di giustizia tedesco (BGHSt 50, pp. 331 e segg.), che riguardava il pagamento di premi e bonus (“Premi di apprezzamento”) Non a causa degli alti funzionari della società [6]. Anche in Germania si può fare riferimento al caso HSH-Nordbank, che coinvolge una difficile costellazione di cosiddette “azioni rischiose”, intraprese per superare situazioni di crisi. [7]; Ipotesi di tradimento ereditario commesso da membri del consiglio di amministrazione della società [8]; Problematiche legate ai “fondi corruzione” aziendali. [9]; Problemi di tradimento ereditario nei partiti politici (Infedeltà al partito) [10]; Oltre al cattivo uso delle risorse pubbliche, che rimanda alla questione del tradimento patrimoniale nel settore pubblico (che da noi è meno studiata) – Tradimento domestico “Gestione avversa” tedesca o portoghese – discussa nella recente decisione del BGH [11]; Inoltre, attualmente esistono casi di disonestà patrimoniale praticata da avvocati nella gestione del patrimonio dei loro clienti [12]. In Italia si segnala il caso dell’acquisizione da parte di Parmalat del gruppo americano Lactalis (LAG). [13]; In Spagna se ne parla anche sotto il tema della criminalità “Gestione scorretta”trattenendo il “denaro vagante” nelle aziende (ad esempio, per pagare tangenti) e nei casi tangente (Pagamento di commissioni illecite nelle transazioni commerciali) [14]. Ricordiamo anche i famosi eventi di portata mondiale: la crisi finanziaria delle banche [15] E la questione FIFA [16]Il che di fatto dimostra la stretta relazione tra il reato di tradimento e i reati di corruzione (pubblica e privata). [17]). L’elenco è infinito e i casi sono complessi.
In Brasile, lo studio del tema è iniziato in tempi relativamente recenti e, come sempre, da una questione che genera e alimenta polemiche. L’urgenza tende ad essere un cattivo consiglio in materia penale, e anche in questa materia conviene adottare la parsimonia legislativa: i casi clamorosi suscitano e stimolano, ma non devono calpestare il dibattito; Il nuovo diritto penale richiede maturità scientifica. Nel 2017, prima dello scoppio della questione nazionale, gli autori di questo articolo pubblicarono un ampio studio al riguardo, in cui venivano presentate le problematiche più importanti legate al tradimento ereditario. [18]. Nel 2022 è stata finalmente pubblicata la prima monografia (e provvidenza) di Rodrigo de Grandis [19]la cui proposta di criminalizzare il tradimento contro la proprietà è stata infine adottata Le lettere stesse Nel rapporto finale del “CPI da Americanas” [20]. Una proposta del genere è un ottimo punto di partenza; Ce ne occuperemo nella seconda parte.
Nel nostro studio del 2017, abbiamo notato che, sebbene non esista una classificazione esplicita dell’infedeltà patrimoniale in Brasile, esiste Manifestazioni di settore Per il loro contenuto ingiusto nel nostro ordinamento, quali i delitti di peculato (art. 312 c.p.), di illecito impiego del pubblico patrimonio (art. 315 c.p.), di gestione imprudente di un istituto finanziario (art. 4, unico comma L). 7.492/86) e prestito illecito (art. 17 L. 7.492/86) e peculato (art. 168 cp) – reato che tra noi dai tempi di Nelson d’Ungheria si confonde con l’infedeltà. [21]. Non è possibile concludere troppo affrettatamente che, in assenza di una classificazione esplicita, la gestione disonesta del patrimonio altrui resterà sempre impunita. Tuttavia, in alcuni casi permangono dubbi sulla legalità di questa punizione. Questa situazione legislativa, come vedremo più in dettaglio nella seconda parte di questo testo e come abbiamo già visto nello studio sopra citato, si traduce in una prognosi infausta: l’infedeltà patrimoniale è talvolta punita o in modo sproporzionato rispetto al vero contenuto ingiusto della condotta infedele, o in modo sproporzionato o anche al di fuori delle ipotesi di legge, entrando nell’ambito proibito delle contromisure in atto – Collisione con il principio di legalità penale [22]. Tutto in realtà richiede riparazione.
Possiamo anche avanzare alcuni nostri suggerimenti: È necessario attuare a Riforma globale dei crimini immobiliari e finanziari in BrasileAl fine di costruire un sistema coerente di protezione del patrimonio nel sistema giuridico penale brasiliano; L’introduzione del reato di tradimento patrimoniale è, a nostro avviso, parte di questa proposta, ma non la esaurisce: questa necessaria criminalizzazione deve essere accompagnata da altre misure, anche dall’abolizione o dal riadeguamento di alcune norme penali esistenti; Soprattutto andrebbe riconsiderata la legge 7492/86. Se isolata, l’introduzione di una tale tipologia criminale nella massa informe che è il diritto penale economico e culturale brasiliano, oltre a non fornire soluzioni, causerà molti problemi; Qualsiasi nuovo tipo di offerta sarà insufficiente e rischiosa, il che creerebbe uno stato di insicurezza sia per i gestori patrimoniali privati che pubblici. Tali problematiche saranno oggetto di un libro del primo partecipante (“Infedeltà patrimoniale, gestione aziendale sleale e diritto penale dell’economia patrimoniale – Tutela penale del patrimonio dalle aggressioni domestiche”), che riunirà quattro studi sul reato di aggressione patrimoniale. Tradimento ereditario, nonché uno studio sullo stato attuale del dibattito, 6 anni dopo lo studio preliminare qui menzionato in precedenza.
Nella seconda parte di questo breve approfondimento, per partecipare al dibattito legislativo scientifico che inizia tempestivamente – e la decisione del programma legislativo è foriera di comportamenti chiari – presenteremo quanto segue: Principali problemi dottrinali Che tocca il reato di tradimento (il concetto di inadempimento, collusione, errore, consenso, il concetto di danno patrimoniale), di cui il legislatore deve tenere conto soprattutto scienza e giurisprudenza. Diciamolo chiaro, le sfide non sono né poche né facili.
Dopotutto, tale criminalizzazione inizialmente rafforza la potenziale confusione Atti pericolosi e atti criminali: Esiste il rischio di criminalizzazione delle avventure imprenditoriali e di rovina finanziaria [23]; Ricordiamo la discussione sui fondi pensione, che ha acceso anche il dibattito sulla riforma legislativa dopo il noto CPI [24]. Questa potenziale confusione, che inevitabilmente circonda un simile reato, genera difficoltà secondarie, come quelle che coinvolgono il rapporto tra diritto societario e diritto penale: è legittimo criminalizzare il mero inosservanza delle regole societarie? Allo stesso modo, il concetto di danno alla proprietà è troppo complesso per tollerare la libertà condizionale – come dimostrato dallo studio di Participant II pubblicato nel 2016 in Germania. [25] [26]. In effetti, è difficile equiparare tali dilemmi a un approccio criminale. E non per altro, nel 2010, la Corte Costituzionale tedesca (Corte costituzionale federale) è stato invitato a pronunciarsi sulla costituzionalità di tipo tedesco (§ 266 CP tedesco), nel contesto della crisi finanziaria che ha seguito la Banca [27]. Il tipo spagnolo è stato rinnovato nel 2015 e ha generato molte polemiche.
Ci sono molti potenziali modelli per il Brasile, e il dibattito è appena iniziato – e il dibattito che si terrà il 7 novembre, al FGV-SP, alla presenza del deputato federale Orlando Silva, sarà gradito. Il compito di tutti è formulare soluzioni comuni a questo problema Legge ampia, alla luce della legislazione brasiliana, e indicare soluzioni per il futuro, prestando attenzione al dibattito secolare e ai problemi già individuati. Nel 2017 potremmo dire: “Il tradimento patrimoniale si diffonde come uno spettro in tutto l’ordinamento giuridico brasiliano. Reincarnarlo in un organismo liberale, con l’obiettivo di identificare i problemi materiali del reato di tradimento patrimoniale, è compito della scienza brasiliana”. [28]. Preferibilmente in silenzio. Non è mai troppo tardi per abbracciare una vecchia (e gradita) nuova svolta, ma è meglio non lasciarsi abbagliare dalle soluzioni facili.
Alor Leit è professore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lisbona (Portogallo) e ha conseguito un dottorato di ricerca e un master presso l’Università Ludwig Maximilians di Monaco (Germania).
Adriano Teixeira è professore presso FGV-SP, ha conseguito un dottorato di ricerca e un master presso l’Università Ludwig Maximilians di Monaco (Germania).