03.11.2023 – Michel Pozzebon
L’italiana Cofra, uno dei principali produttori europei di calzature di sicurezza, ha annunciato giovedì (2) la costruzione di uno stabilimento in Egitto, il primo impianto di produzione dell’azienda fuori dall’Italia. Attività in Nord Africa dove l’azienda sta investendo circa 10 milioni di euro (equivalenti a 10,7 milioni di dollari Usa) per gestire un’unità produttiva a Rabiki Leather City, un complesso industriale situato vicino alla capitale Il Cairo.
L’investimento di Cofra in Egitto è stato confermato questo giovedì (2), al termine di un incontro tra Michele Tricari, direttore dello sviluppo industriale e logistico della società, e Ahmed Samir, ministro egiziano del Commercio e dell’Industria.
L’arrivo di COFRA a Rabiki Leather City fa parte della terza fase di espansione del complesso, che mira ad attrarre investimenti stranieri e industrie a valore aggiunto, in particolare calzaturifici e concerie per l’esportazione.
Foto: Gofra/Espressione.
Attualmente Cofra concentra la propria produzione in Italia
Storico
Cofra nasce nel 1938 come Cortelgomma, un piccolo calzaturificio che utilizzava suole ricavate da pneumatici di camion militari italiani e tomaie di uniformi militari. La passione e l’intraprendenza del fondatore Ruggiero Cortellino hanno permesso alla piccola fabbrica di diventare un’azienda che ha iniziato a produrre centinaia di paia al giorno. Nel 1983 l’azienda cambia nome in Cofra. Attualmente l’azienda già internazionalizzata e che conta 1.700 dipendenti è gestita dal figlio del fondatore, Giuseppe Cordellino.