Il primo turno è stato all’insegna della sorpresa: Sergio Massa, candidato peronista alla coalizione di governo e attuale ministro dell’Economia, si è classificato al primo posto, lasciando al secondo posto il populista di estrema destra Javier Maili, il fenomeno di questa campagna elettorale. . Vittorioso nelle anteprime di agosto.
Brian Winter, redattore capo di Americas Quartly e analista di politica latinoamericana per vent’anni, ritiene che le elezioni in Argentina siano state “strane” e difficili da comprendere, come ha detto.
“Sono elezioni strane. Adesso ci sarà il ballottaggio tra un ministro delle Finanze con un tasso di inflazione del 140% e un economista esterno che somiglia un po’ a Bolsonari, seduto al Congresso solo da pochi anni”, ha affermato. disse. Intervista in podcast il tema Questo martedì (24).
“Quindi, in un’elezione che era, in teoria, un’elezione di cambiamento, in un paese in crisi, ora è diventato molto strano e difficile da capire”.
L’economista dice che Massa possiede la macchina pubblica, mentre Miley si propone come candidata al cambiamento
Il tasso di conteggio dei voti questa domenica (22) è stato del 98,51%. I risultati delle votazioni per i candidati che si sono classificati primi al primo turno sono stati i seguenti:
- Sergio MassaHa ricevuto 9,6 milioni di voti, pari al 36,68% del totale
- Javier MileyHa ricevuto 7,8 milioni di voti, pari al 29,98% del totale
Nonostante sia arrivato secondo, Brian dice che è troppo presto per dire che Massa abbia effettivamente vinto.
“Miley crescerà. Conquisterà i voti della candidata finita al terzo posto, il centrodestra, Patricia Bullrich. Ma il problema è che deve conquistare quasi tutti quei voti per diventare presidente, e ci sono già segni di ciò.” Una spaccatura nel movimento Macrista, in questo movimento chiamato “Juntos por el Cambio”, che appartiene al centrodestra, soprattutto perché c’è una parte, una parte di questo movimento che ritiene che le idee di Miley siano pazze e dubita fortemente della governabilità che ne deriva. avrebbe avuto quanto segue.”
Brian Winter: Miley crescerà nel secondo round, ma si scontra con le sue ‘idee folli’
Sempre in un’intervista per questa puntata, Mauricio Mora, economista e professore alla George Washington University (USA), spiega cosa rende le elezioni in Argentina una classica battaglia di rifiuto.
“Quella che abbiamo in Argentina, per chi segue le elezioni a livello globale, è una battaglia di rifiuto. Da un lato, il rifiuto del governo, chiaramente espresso nel rifiuto di gestire l’economia. E dall’altro D’altro canto, la gestione di un personaggio politico che ha delle idee estremiste, una personalità non ancora messa alla prova.”
“È chiaro che da parte di Massa cercherà di tenere le elezioni attorno a queste idee estremiste, questa figura controversa che è Miley. E Miley cercherà di fare delle elezioni un referendum sul governo Kirchner, il governo di cui Massa fa parte”.