Dopo la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, tenutasi venerdì 14 di quest’anno e presieduta quest’anno dal Brasile, è in preparazione un documento chiamato progetto di risoluzione, basato sulla consultazione dei quindici membri del Consiglio. Secondo quanto accertato dal giornale il mondoE il Brasile, che è in prima linea in questo testo, chiamato invasione del 7 ottobre.Attacchi terroristici di HamasHa chiesto la sua “chiara condanna”.
Il testo è ancora preliminare e potrebbero volerci giorni prima che venga pubblicata la versione definitiva. L’incontro non ha prodotto i risultati sperati ed esiste la possibilità che il documento preparato dal Brasile diventi una semplice dichiarazione, cioè senza il peso della legislazione di diritto internazionale.
In questa versione preliminare, secondo quanto accertato dal quotidiano il mondoIl governo brasiliano chiede un cessate il fuoco immediato, il rilascio di tutti gli ostaggi e sostiene che tutte le parti coinvolte nel conflitto consentano alle Nazioni Unite l’accesso alle aree di conflitto per svolgere attività umanitarie.
Il testo è già stato inviato agli altri consiglieri, che nelle prossime ore dovrebbero fornire commenti e richiedere modifiche.
Secondo fonti diplomatiche intervistate dal quotidiano, il testo preparato dal governo brasiliano rappresenta un punto di partenza, ma c’è ancora molta strada da fare sul piano negoziale.
Questa è la prima volta che il Brasile condanna direttamente Hamas definendolo terrorista. La decisione di includere il nome del gruppo è stata un modo per rendere il testo accettabile per tutti i membri del Consiglio, poiché gli Stati Uniti richiedevano, ad esempio, che fosse nominato l’autore degli attentati.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è composto da 15 membri, cinque dei quali sono permanenti e hanno potere di veto sui progetti di risoluzione: Stati Uniti, Francia, Russia, Cina e Regno Unito. A rotazione si alternano altri dieci membri: Albania, Emirati Arabi Uniti, Ecuador, Gabon, Ghana, Giappone, Malta, Mozambico, Svizzera e Brasile. Il Brasile è stato eletto membro a rotazione nel 2022.
Le risoluzioni e gli annunci sono cose diverse. Nel primo caso, si tratta della creazione di una nuova norma di diritto internazionale, alla quale devono attenersi tutti i membri delle Nazioni Unite. L’approvazione della risoluzione richiede nove voti e non è possibile ricorrere al veto. Le pubblicazioni – siano esse stampa o presidenziali – richiedono consenso.
Fonte: Redacao Terra