Da Lisbona ad Amsterdam guadagnano tutti più dell’1%. Le azioni EasyJet salgono di oltre il 2%
I guadagni dell’Europa sono aumentati di oltre l’1%, poiché gli investitori hanno valutato i rischi geopolitici che potrebbero derivare dal conflitto tra Israele e Palestina e hanno assimilato le dichiarazioni dei membri della Federal Reserve nordamericana e della Banca Centrale Europea.
L’indice europeo Stoxx 600 è salito dell’1,34% a 449,74 dollari al barile. Tra i 20 settori che compongono l’indice di riferimento, i viaggi, i media e la tecnologia guidano i guadagni.
Tra le principali città europee, le azioni di Francoforte sono aumentate dell’1,56%, Madrid dell’1,45%, Parigi dell’1,29% e Londra dell’1,15%.
Amsterdam è cresciuta dell’1,2%, Milano dell’1,63% e Lisbona dell’1,27%.
Il governatore della Banca centrale francese, François Villeroy de Galhau, ha confermato martedì che la Banca centrale europea sarà vigile sull’andamento dei prezzi del petrolio sul mercato internazionale, ma ha respinto l’idea di cambiare la “guida” dell’inflazione.
Anche le notizie provenienti dagli Stati Uniti hanno incoraggiato gli investitori. Il vicepresidente della Federal Reserve, Philip Jefferson, ha affermato che i governatori sono nella posizione di “procedere con cautela” sulla scia del recente deterioramento dei rendimenti del Tesoro.
Il presidente della Fed di Dallas, Lori Lurgan, ha affermato che il recente aumento dei tassi di interesse a lungo termine potrebbe ridurre la necessità di un ulteriore inasprimento monetario.
Gli investitori tengono d’occhio le azioni EasyJet, che sono aumentate del 2,39%, dopo che il CEO della compagnia, Johan Lundgren, ha affermato che la compagnia ha beneficiato del ritorno della rinnovata domanda.