Con un’entusiasmante svolta nel campo della paleontologia, un team internazionale di ricercatori ha appena fatto luce sui segreti dell’enorme dinosauro sauropode, sbloccando preziose informazioni sull’evoluzione di questi antichi giganti.
Questa straordinaria scoperta ci riporta indietro nel tempo fino a circa 122 milioni di anni fa, quando un esemplare unico vagava per l’antico paesaggio di quella che oggi è la Spagna. Soprannominata Garumbatitan morellensis, questa specie recentemente identificata abitava la penisola iberica durante il Cretaceo inferiore.
immagine: @PD_Mocho
Perché è una scoperta straordinaria
I meticolosi resti di questo gigante preistorico sono stati scoperti durante gli scavi presso il sito archeologico di Sant Antoni de la Vespa, vicino a Morella, tra il 2005 e il 2008.
Ciò che rende questa scoperta davvero notevole è la presenza di fossili di almeno tre esemplari, che mostrano tutti caratteristiche impressionanti come vertebre massicce, ossa lunghe delle gambe e due serie di piedi quasi complete. Questa è una sorprendente rarità nel mondo dei sauropodi.
Per saperne di più:
Pedro Mocho, leader dello studio e paleontologo presso l’Istituto Dom Luiz della Facoltà di Scienze dell’Università di Lisbona in Portogallo, ha espresso la sua felicità per questa scoperta.
“Uno degli esemplari da noi rinvenuti si distingue per le sue grandi dimensioni, con vertebre larghe più di un metro e un femore che può raggiungere i due metri di lunghezza. In questo deposito, cosa particolarmente rara, abbiamo rinvenuto due piedi articolati, quasi completi nella documentazione geologica.”
Questa specie recentemente identificata, Garumbatitan morellensis, è diventata uno dei taxa più completi del Cretaceo inferiore della penisola iberica. Appartiene a un sottogruppo di sauropodi conosciuti come titanosauri, che erano il più grande lignaggio di sauropodi e l’unico a sopravvivere fino all’impatto dell’asteroide che spazzò via i dinosauri circa 66 milioni di anni fa.
immagine: @PD_Mocho
Rivoluzionare la nostra comprensione
Questo studio ridefinisce la nostra comprensione di questi antichi giganti. Con le loro caratteristiche distintive di collo e coda lunghi, i sauropodi erano dinosauri erbivori che raggiungevano dimensioni enormi. Garumbatitan morellensis si unisce ora al repertorio di queste affascinanti creature, fornendo preziosi indizi sulla loro anatomia, comportamento ed ecologia.
Mentre gli scienziati continuano a studiare questi impressionanti fossili, possiamo aspettarci nuove entusiasmanti scoperte sulla storia evolutiva dei sauropodi e sul loro ruolo nell’antico ecosistema della penisola iberica. La scoperta del Garumbatitan morellensis ci ricorda vividamente che un tempo il nostro pianeta ospitava creature davvero straordinarie e la loro eredità continua ad affascinarci e ispirarci.