La notte della morte di Anna Magnani, il 26 settembre 1973, il secondo canale della RAI mandò in onda il suo ultimo film, “1870”, diretto da Alfredo Giannetti, come atto di intenso amore.
Anche se la salute della grande attrice stava peggiorando da tempo, è stata una coincidenza e uno scherzo del destino.
Cinquant’anni dopo, al suo fianco appare Marcello Mastroianni, quel piccolo gioiello scolpito come epitaffio di una donna che ha avuto tante disgrazie nella vita, ma è una regina del palcoscenico e dello schermo.
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Nell’anniversario della sua morte, è stato ricordato da Papa Francesco in un incontro online con le università asiatiche nell’ambito del Percorso Facoltà.
Il pontefice ha parlato di bullismo e body shaming e di come oggi “bisogna apparire, come bisogna essere”: “Non importa se sei grasso, magro, alto o basso, l’importante è che tu abbia armonia nella tua vita”. il tuo cuore”.
Poi ha citato Anna Magnani: “Non vuole liberarsi delle rughe perché ci sono voluti anni per ottenerle”.
“C’è un’armonia di bellezza che ogni uomo e ogni donna possiedono”, ha concluso Francisco. .