Si sono messi in fila davanti alla porta, ventagli, quaderni, penne e macchine fotografiche in mano. Un sacco di urla! Questo è stato l’arrivo della sfilata BOSS, che si è svolta venerdì scorso (22), a Milano, e ha visto la partecipazione della cantante Demi Lovato, degli attori Lee Min Ho e Simu Liu (del film “Barbie”), della modella Suki Waterhouse e della tennista Matteo Berrettini. Erano alcuni dei nomi che il pubblico si aspettava.
L’invito con la scritta Techtopia e i teaser con influenze fantascientifiche pubblicati dal brand prima dello show su Instagram hanno già fatto capire che la sfilata avrà un forte legame con la tecnologia: all’ingresso gli ospiti sono stati accolti da Sofia, la “ cittadino”. Un robot creato da Hanson Robotics con sede a Hong Kong, che rappresenta alcune delle tecnologie robotiche più avanzate al mondo. Interagisce con le persone, è in grado di riconoscere volti e gesti e può registrare le espressioni emotive umane nelle conversazioni. Ma Sophia è stata solo una delle sorprese. Entrando nell’ampia sala espositiva si poteva notare, al centro, una sala di controllo con altri cinque temi, come l’“AromaSynth Lab”, dove si poteva degustare il nuovo BOSS Bottled Elixir.
Guardare al futuro non è solo una questione di scenario. La mostra presentava anche creazioni realizzate con il tessuto HeiQ AeoniQ™, una fibra più sostenibile progettata per sostituire fili a base di olio come poliestere e nylon. Questi articoli sono realizzati in edizione limitata e fanno parte del progetto THE CHANGE (boss.com/thechange), uno spazio dedicato all’esplorazione e all’innovazione. Mentre il futuro era presente, la collezione era dedicata anche a nuove letture della moda (ai tavoli dell’ufficio sedevano gli ospiti importanti e tutto diventava chiaro dopo la sfilata). “UN [coleção] La collezione BOSS Autunno/Inverno 2023 è un’evoluzione del patrimonio sartoriale del nostro marchio”, rivela Marco Falcioni, direttore creativo del marchio dal febbraio dello scorso anno in un comunicato ufficiale. Cappotti, abiti, camicie e cravatte, elementi del classico abbigliamento maschile, hanno acquisito tocchi contemporanei con forme semplici e design audace.
Un esempio di ciò è stato lo scollo a barchetta lavorato a maglia, indossato sopra camicia e cravatta, quello che Falcione chiama “CorpCore” – un modo di rompere con i codici tradizionali dell’ufficio. Attraverso gli accessori, il brand gioca con calzature tradizionali ma lussuose, come le oxford stringate, aggiungendo l’iconica “borsa da ufficio” e introducendo una penna in sostituzione del fermacravatta. “Ho adorato la sfida creativa di prendere la tradizionale uniforme da ufficio di un CEO – un look solitamente non associato al superamento dei confini – e modificarla per renderla fresca, emozionante e rappresentativa di un BOSS moderno e sfaccettato”, aggiunge.
I brasiliani Paulo Andre, un atleta olimpico, e Pedro Scopi, un surfista, hanno condiviso la passerella con i modelli e il giocatore italiano di tiktok (e fenomeno!) Javi Lami. Poiché la collezione era anche femminile, hanno sfilato artisti del calibro di Gigi Hadid, Ashley Graham e Mariacarla Boscono. Dopo l’ultima riga, Marco Falcione entra in passerella con la sua squadra, in una scena emozionante. Alla fine dello spettacolo, la stessa sala è diventata il palcoscenico di una grande festa: le luci si sono spente, i camerieri sono passati con bevande e snack e la musica è iniziata. La situazione ha iniziato a scaldarsi, finché i DJ newyorkesi Martinez Brothers non sono scesi in pista!